Tornano i corsi di recitazione riservati agli adulti del “LIBER theatrum”, open day a Vallecrosia

21 ottobre 2021 | 10:29
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Tornano i corsi di recitazione riservati agli adulti del “LIBER theatrum”, open day a Vallecrosia

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni

Vallecrosia. Facendo seguito alla messa in scena con successo, nelle ultime due settimane, degli spettacoli “Fermi tutti!” e “Memories” e dopo la pausa dello scorso anno dovuta all’emergenza sanitaria causata dal Covid e, per lo stesso motivo, leggermente in ritardo nella ripartenza, tornano finalmente e attesissimi i corsi di recitazione riservati agli adulti organizzati dall’Associazione Culturale ventimigliese “LIBER theatrum”, curati e condotti come da sempre da Diego Marangon.

Esauriti gli impegni estivi e di inizio autunno con gli spettacoli portati in scena dai vari gruppi, oltre al successo dell’organizzazione della settima edizione del festival di arti varie “HanburycheSPETTACOLO!” ecco una nuova possibilità per chi si vuole avvicinare al mondo del teatro e scoprirne i segreti, ma soprattutto il fascino. E quindi, oltre ad altre, varie e continue iniziative e collaborazioni artistiche in programmazione e progettazione per i prossimi mesi, sono ufficialmente aperte le iscrizioni al diciassettesimo corso teatrale per la stagione 2021-2022 che permetterà, a chi lo desidera, di cimentarsi nell’arte della recitazione, prevedendo corsi, ma anche laboratori e workshop estemporanei con attori e registi professionisti, la cui calendarizzazione è in via di definizione proprio in questi giorni.

Martedì 2 novembre alle 20 è previsto il primo appuntamento con un open day aperto a tutti, a ingresso libero, come sempre nel piccolo ma funzionale “teatrino” (sotto la chiesa moderna) in via San Rocco 16 a Vallecrosia. Telefonando al cell. 338 6273449 oppure scrivendo una mail all’indirizzo liber.theatrum@gmail.com e visitando il sito www.libertheatrum.com sarà possibile non solo già iscriversi, ma anche avere informazioni, ottenere dettagli e chiedere le delucidazioni necessarie. Gratuito, senza impegno e libero e garantito a tutti sarà comunque l’accesso al primo incontro, per consentire a chiunque di prendere visione direttamente e comprendere “al meglio” di che cosa si tratta e al fine di ricevere tutte le informazioni utili per decidere se iniziare o meno l’avventura teatrale, che come di consueto, dopo trenta incontri, si concluderà a inizio estate con un saggio spettacolo.

Come gli anni scorsi, a guidare i gruppi sarà Diego Marangon, vera anima di “LIBER theatrum” attore e regista, sempre più gratificato dai risultati raggiunti in questi anni e con ancora una più grande voglia di rimettersi in gioco dopo questi mesi in cui l’arte, la cultura e il teatro si sono dovuti fermare a causa della pandemia da Coronavirus. Si rinnova perciò un’offerta formativa sempre molto apprezzata da chi si vuole avvicinare al mondo del teatro, per sperimentare la propria predisposizione o soddisfare desiderio e curiosità latenti, così come hanno fatto nel corso degli anni innumerevoli allievi e corsisti, alcuni dei quali sono diventati una colonna portante di quella che ormai è diventata una vera e propria ‘compagnia teatrale’ che, nonostante tutto, anche in questi ultimi mesi ha portato in scena vari e diversi spettacoli sempre apprezzati dal pubblico, oltre a creare bellissime collaborazioni artistiche e umane anche con altre e diverse realtà teatrali nazionali e non solo. Anche quest’anno si è quindi alla vigilia di un cammino lungo e articolato, che certamente richiederà impegno, costanza, serietà e dedizione, ma che ancora una volta, riuscirà a regalare soddisfazioni, gratificazioni e grandi sorprese, offrendo stimoli ed entusiasmo, solleticando e sollecitando la curiosità di coloro che decideranno di iscriversi, per cogliere quei risultati che da anni vengono raggiunti brillantemente, vincendo con successo una sfida personale affascinante e arricchente.

Un percorso dedicato al corpo ed alla voce, fatto di esercizi corporei e giochi teatrali, improvvisazioni e lavoro sull’intenzione e l’ascolto (di sé e dell’altro) che permetterà agli aspiranti attori di esplorare e sperimentare soprattutto la propria sfera emozionale, per riuscire a mettere in scena la parola drammaturgica e trasmettere al meglio un messaggio, facendo vibrare le corde emotive degli spettatori, in un viaggio metaforico che, come al solito, porterà alla messa in scena di un saggio finale.