Sanremo, revoca gestione di Casa Serena sospesa dal Tar: My Home replica all’amministrazione
Obiettivo: «Rassicurare in primo luogo gli ospiti e le famiglie coinvolte»
Sanremo. «My Home srl, lette le dichiarazioni dell’Amministrazione Comunale apparse sugli organi di stampa, modalità con cui il Comune ha ritenuto di dare notizia del provvedimento di “revoca” dell’aggiudicazione del compendio “Casa Serena” e della relativa azienda, ha ritenuto, per rispetto primariamente degli ospiti e delle loro famiglie, nonché dei lavoratori coinvolti, di non rilasciare sino ad ora dichiarazione alcuna». Si legge in una nota stampa, a firma del legale rappresentate di My Home SrlRosario Maniscalco e dal consigliere Andrea Bernini di Euroassistance scs, diramata dalla società che dal 1 settembre scorso gestisce la residenza sanitaria assistita “Casa Serena” a Sanremo.
«Convinta dell’importanza del rispetto del principio di legalità, My Home ha preferito affidare la questione, attraverso i propri consulenti, al Tar per la Liguria con richiesta di misure cautelari ante causam per la sospensione dell’efficacia del provvedimento impugnato – scrivono – I fatti rappresentati nel ricorso, ed in particolare la tempistica delle contestazioni mosse dal Comune (dopo soli 4 giorni dalla consegna anticipata) e dell’annuncio (dopo soli 8 giorni) da parte dell’Ente di voler procedere alla revoca dell’aggiudicazione, accampando apoditticamente motivazioni del tutto infondate, hanno evidenziato l’irragionevolezza e la contraddittorietà nel comportamento dell’amministrazione comunale. In considerazione dei sopra indicati elementi il TAR ha, quindi, accolto l’istanza e disposto la sospensione del provvedimento di revoca».
«My Home, con la presente intende, dunque, rassicurare in primo luogo gli ospiti e le famiglie coinvolte – sottolineano Maniscalco e Bernini – Garantendo la qualità del servizio e dell’assistenza, primari interessi della scrivente. Inoltre desidera ringraziare i lavoratori che con responsabilità e professionalità hanno garantito l’effettuazione del servizio e che sino ad ora, nonostante le richieste manifestate in tal senso, non sono stati ascoltati dal Sindaco. Lasciando, quindi, che l’iter giudiziario possa fare il proprio corso, My Home chiede di poter finalmente lavorare con serenità per porre in essere quegli interventi necessari a garantire il corretto funzionamento di una struttura che, come ammesso dallo stesso Comune di Sanremo, ha sino ad ora prodotto un deficit annuale di circa € 700.000,00».