Sanremo, le palme del lungomare tornano sotto attacco da punteruolo rosso



Scoperte due infestazioni in corso Trento Trieste e sul lungomare Vittorio Emanuele II. Comune ordina abbattimenti e ispezioni su decine di esemplari
Sanremo. Via quattro esemplari apparentemente sani dai giardini di via Vittorio Emanuele II, così come sei stipiti capitozzati negli anni passati in corso Imperatrice e controlli a tappeto su tutto il lungomare. Non c’è pace per il patrimonio arboreo della Città dei fiori, questa volta tornato sotto attacco da punteruolo rosso. Un’offensiva silenziosa che presto porterà ad una serie di tagli per improcrastinabili ragioni di sicurezza.
E’ questo il succo della delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta comunale, chiamata, dal settore Lavori pubblici e da quello dei Beni ambientali, a prendere di corsa la decisione di passare al setaccio le “dactilyfere” storiche che impreziosiscono le passeggiate a mare e la pista ciclabile, nel tentativo di stoppare sul nascere un’infestazione da punteruolo.
L’ultimo crollo che ha fatto scattare le nuove verifiche – affidate da Palazzo Bellevue alla ditta Fortea del tecnico agronomo Matteo Littardi -, si è verificato lo scorso 7 settembre, quando a collassare improvvisamente al suolo è stata una palma dei giardini di fronte al Morgana. Ad una più attenta analisi della pianta caduta è emerso che essa era stata infestata dal noto coleottero asiatico. Un palma profondamente malata e pericolosa che però non ha mostrato i segni del suo decadimento se non dopo essersi schiantata a terra. Questo perché l’infestazione si è presentata in forma “asintomatica”: invece di attaccare alla radice o sulla chioma la palma, il punteruolo rosso sembra aver cambiato strategia di aggressione, in particolare nei confronti della specie dactilyfera, cercando una via d’entrata dalle ferite che l’albero può nascondere sotto le foglie e che fino ad oggi sono state meno considerate dagli esperti.
Il caso del 7 settembre scorso ha portato il Comune ad ordinare in somma urgenza la pulizia e conseguente verifica dello stato di 13 esemplari in corso Trento Trieste e di altri 13 nei giardini Vittorio Emanuele II, contestualmente al taglio di 4 palme sempre nei giardini Vittorio Emanuele II e di 6 stipiti in corso Imperatrice. Tagli dolorosi ma imprescindibili per la difesa incolumità pubblica, che si vanno a sommare all’emergenza dei pini pericolanti di via Bixio.
