Sanremo, in forse il destino di 4 pini in via Bixio. L’ultima parola alla sovrintendenza

Li si vorrebbe sostituire con dei platani o alberi simili
Sanremo. La tormentata vicenda dei pini di via Nino Bixio si intreccia con quella che sembra diventare altrettanto tormentata del futuro restyling del waterfront matuziano nell’area del Porto Vecchio.
Quattro alberi dopo l’intersezione con via Gioberti lato mare, che la sovrintendenza ai beni paesaggistici vorrebbe abbattuti perché sorgono nell’area delle prossime prospezioni archeologiche nella strada, devono attendere, per sapere quale sarà il loro destino, la decisione della sovrintendenza ai beni ambientali. Le piante in questione, da eliminare se si vorrà sapere cosa c’è di antico sotto la via dove passerà il tunnel da corso Mombello al sottopasso della Croce Rossa, non sono in effetti giudicate dagli agronomi a rischio crollo imminente, come altre dello stesso filare.
Contro il loro abbattimento si sono schierati sin da subito quelli del comitato PAT, i quali recentemente hanno presentato in merito un esposto alla prefettura nel quale si evidenzia, tra le altre argomentazioni, che «Nell’istruttoria della conferenza dei servizi preliminare presentate dal Comune di Sanremo per il progetto di riqualificazione del Porto Vecchio risulta irrinunciabile il mantenimento delle alberature e della pista ciclabile poiché costituisce memoria di un’infrastruttura che ha contribuito allo sviluppo e alla costruzione del paesaggio costiero del ponente ligure».
Ma Palazzo Bellevue intende continuare per la sua strada, tanto che lunedì prossimo 11 ottobre si riunirà in municipio un’apposita commissione che dovrà relazionare alla sovrintendenza in merito agli abbattimenti. Nell’intenzione degli addetti al lavoro del comune , al posto dei pini, si vorrebbe piantare un’alberatura simile a quella di corso Garibaldi, composta da platani che verdi di estate assicurano una rifrescante ombra e spogli d’autunno come in inverno permettono ai raggi di sole di filtrare e riscaldare la via.