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Sanremo, firme contro la privatizzazione di Casa Serena. «Solo gestione pubblica tutela i cittadini»

6 ottobre 2021 | 12:04
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Cinquecento le firme raccolte in pochi giorni

Sanremo. Sono cinquecento, in pochi giorni, le firme raccolte per chiedere il ritorno alla gestione pubblica della Rsa Casa Serena, passata il primo settembre scorso in capo alla MyHome Srl a cui è stata revocata sabato scorso per il mancato rispetto da parte della società delle clausole contrattuali imposte da comune e sindacati.

Riprendiamoci Casa Serena” è il nome della campagna di raccolta firme avviata da Anpi,Attac Imperia, Rifondazione Comunista, Rete SanremoSolidale, Sanremo Insieme, Sinistra Italiana. «E’ una campagna nata da un percorso di soggetti e persone che sono rimaste scosse per le vicessitudini di questa vicenda – dichiara uno dei promotori, Mauro Gianpaoli dell’associazione “Casa della cura” e Attac Imperia -. La campagna serve a dire che l’intera comunità territoriale non intende disfarsi di un bene pubblico sociale. La gestione di Casa Serena e dei servizi socio sanitari devono restare pubblici. La pandemia ha mostrato tutti i limiti di una gestione sanitaria e sociosanitaria aziendalista: solamente la gestione pubblica garantisce i propri cittadini». «L’indirizzo sbagliato dell’amministrazione non è recentissimo – aggiunge Gianpaoli – E’ evidente che negli anni c’è stato un depauperamento di quello che è stato il finanziamento, la difficoltà di voler sostenere un finanziamento a Casa Serena. E’ solo l’epilogo, triste, perché le vicende stanno mostrando quanto sia stata frettolosa e in parte incomprensibile la gestione per come si è evoluta, ma certamente sono solo la parte finale di un percorso che era già stato avviato di cedere al privato, probabilmente per problemi di bilancio e quindi disinteressandosi, forse, dell’esigenza della città. Noi crediamo che a fianco di un pareggio di bilancio economico debba essere valutato dall’amministrazione un pareggio di bilancio sociale, un indicatore che misuri qualitativamente e quantitativamente quanto un’amministrazione eroga servizi soddisfacenti alla propria popolazione».

Stamane davanti a palazzo Bellevue, firme raccolte alla mano, hanno presenziato alcuni esponenti della campagna: oltre a Gianpaoli erano presenti l’ex consigliere comunale di Sinistra Italiana Fabio Ormea, Enzo Jorfida e Gianluca Pagot di Rifondazione Comunista.