Beneficenza

Sanremo, Enzo Mazzullo consegna il 60° pupazzo a “Riempi il Frigo”

Per aiutare molte famiglie disagiate per via del Covid

Enzo Mazzullo

Sanremo. Nella giornata di domenica, Enzo Mazzullo, attore trentennale di Sanremo diplomato all’Accademia del Teatro Stabile di Genova nel 1990, ha consegnato, ufficialmente, il 60° Pupazzo adottato per l’operazione “Riempi il Frigo” per aiutare, nell’aspetto alimentare, molte famiglie disagiate per via del Covid.

«L’ho sto facendo da due anni, credo di aver fatto la spesa a più di 40 famigliole. Con il sessantesimo, spero di aver raggiunto l’obiettivo che speravo, ossia, aiutare per come si può» – dice l’artista che ha iniziato ad occuparsi di teatro di figura cinque anni fa. Durante la restrizione del Covid ha affinato la sua tecnica nel costruire questi suoi pupazzi, battezzati “Gommonauti” . Tra una prova e l’altra, tra una sosta forzata e un incipimento, ha pensato di fare del bene: tolte le spese di costruzione il restante dell’offerta Mazzullo lo dedica a fare la spesa a famiglie disagiate.

«Sono arrivato a farne adottare 60, non mi ricordo di loro, che pur al momento della realizzazione, mi ci sono affezionato ma dovevano andar via. Jimmi, Biagio, Pimponkio e tanti altri sono tutti nel mio cuore ma pensare che hanno fatto del bene mi fa passare la malinconia» – afferma. L’operazione si chiude qui. Da adesso, il maestro si deve dedicare al teatro. Fa parte di due compagnie teatrali delle quali una, quella ufficiale, debutterà il 30 ottobre a Valleggia (Sv) con la commedia “Presto o Tardi” per la regia di Giuseppe Aronne.

Più informazioni
commenta