Sanremo, è scontro totale sul restyling del Porto Vecchio: udienza rinviata a fine 2022
Causa di fronte al Tar. Porto di San Francesco e Portosole impugnano ogni atto sul progetto
Sanremo. L’udienza per la decisione della causa pendente al Tar che vede contrapposti i tre soggetti promotori della riqualificazione straordinaria del Porto Vecchio, è stata rinviata ieri a dicembre del 2022. Il rinvio è dovuto a ulteriori motivi aggiuntivi di ricorso presentati da Porto di San Francesco (Gruppo Piras) e da Portosole Cnis, relativi agli atti di chiusura della conferenza dei servizi, costituita per sciogliere le osservazioni al progetto scelto dalla giunta Biancheri-bis: ovvero quello della Porto di Sanremo Srl (gruppo Lagorio-Vitelli).
Stando a quanto si apprende, le parti ricorrenti hanno intenzione di proseguire nell’opera di impugnare tutti gli atti inerenti il restyling del fronte mare. L’ultima impugnazione era stata proposta a febbraio, quando il ricorso era arrivato sulle modifiche al piano di bacino dell’area portuale.
Il procedimento di approvazione del progetto preliminare di riqualificazione, preordinato alla sua messa a gara, non è ancora concluso. Per questo tutte le parti ricorrenti, con l’adesione del Comune e dello stesso promotore scelto dalla giunta comunale – la Porto di Sanremo Srl (tutelata dall’avvocato Luigi Ceffalo dello studio Pericu-Bettini di Genova) -, hanno concordato per un rinvio dilatato nel tempo. Ciò per dare modo ai progettisti dell’opera (lo studio associato Calvi-Ceschia) di adeguare il progetto preliminare alle osservazioni della conferenza dei servizi e agli advisor legali di Porto di Sanremo (PwC Italia) di stilare il nuovo piano economico finanziario che dovrà essere, in seguito, asseverato da un’altra società di revisione.
Stante la situazione di stallo, in assenza di un accordo tra le parti in lite – privati proponenti e Comune – è difficile ipotizzare tempi certi per la pubblicazione della gara d’appalto. E anche se questa dovesse arrivare nel prossimo periodo, come auspicato da Palazzo Bellevue, l’eventuale bando finirebbe con ogni probabilità oggetto di un nuovo motivo di ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Liguria. Prossima puntata in programma: fine 2022.