Rivieracqua, assemblea sulle azioni di responsabilità di nuovo deserta

5 ottobre 2021 | 09:41
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Seconda chiama a sette giorni di distanza dalla precedente

Sanremo. Seconda chiama a sette giorni di distanza dalla precedente: l’assemblea di Rivieracqua va ancora deserta. Nuovo nulla di fatto da parte dei sindaci della provincia di Imperia che questa mattina avrebbero dovuto votare sull’avvio o meno delle azioni di responsabilità nei confronti degli ex del consiglio di amministrazione del consorzio idrico provinciale.

La convocazione era prevista alle 9. Presenti solo 12 sindaci (alcuni con deleghe di altri colleghi) tra cui il primo cittadino di Sanremo Alberto Biancheri. Nel mirino dell’eventuale azione risarcitoria, caldeggiata dal giudice delegato che sta seguendo il concordato ma sconsigliata dai due studi legali interpellati da Rivieracqua, ci sono gli ex componenti del consiglio di amministrazione che ha preceduto quello in carica, al tempo formato dal presidente Massimo Donzella (avvocato e attuale assessore ai Lavori pubblici della giunta Biancheri), della consigliera Sonia Balestra (commercialista) e dal direttore generale Gabriele Saldo (ex consigliere regionale ed esponente di Forza Italia).

All’ordine del giorno, oltre alle azioni di responsabilità, era prevista la determinazione dei compensi spettanti agli amministratori. La prescrizione per l’esercizio dell’azione di responsabilità è prevista per i primi di dicembre. «Oggi eravamo chiamati a giudicare su un tema delicato come l’azione di responsabilità. Ho proposto di soprassedere su questo aspetto, in attesa di un maggior approfondimento: puntare il dito contro un singolo potrebbe essere una scelta semplice ma sicuramente non la più corretta. Troppe volte in questi anni il cammino di Rivieracqua è stato ostacolato: prima di tutto dai sindaci stessi», ha commentato il sindaco di Taggia Mario Conio.