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Riviera Trasporti, parlano i lavoratori: «Corse saltano perché autobus sono vecchi e da anni c’è carenza di personale»

15 ottobre 2021 | 16:37
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Riviera Trasporti, parlano i lavoratori: «Corse saltano perché autobus sono vecchi e da anni c’è carenza di personale»

Oggi sono circa 30 i lavoratori in malattia, «ma il green pass non c’entra»

Imperia. Non ci stanno, i lavoratori di Rivera Trasporti, a sentirsi accusati di essere la causa della mancanza di circa quaranta corse giornaliere. «Le corse saltano per due motivi: carenza del personale che si protrae da anni, perché purtroppo i pensionati non sono stati rimpiazzati numericamente, consentendo ferie e riposi – precisano le segreterie di Cgil, Cisl, Uil, Faisa-Cisal, Ugl – E anche perché i bus sono vecchi e obsoleti e purtroppo si guastano».

Oggi, giorno di entrata in vigore del green pass obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro, sono circa 30 i lavoratori in malattia. Ma le sigle sindacali non hanno dubbi: «Non ci sono lavoratori che si sono dichiarati malati per evitare di presentarsi al lavoro con il green pass. Il fatto che ci siano malati è una casualità – dichiarano – Alcuni dipendenti hanno anche problemi seri per i quali è necessaria una lunga degenza. I colleghi non vaccinati, invece, si sono attrezzati per presentarsi questa mattina al lavoro esibendo regolare green pass».

Al presidente di Rt Giovanni Barbagallo, che ha dichiarato di voler «valutare, caso per caso, se ci sono stati degli abusi tra il personale assente», Alessandro Capitini (coordinatore Usb) replica: «Signor Barbagallo, lei è appena arrivato: è passata una settimana dal suo insediamento e già sputa addosso al personale di RT, complimenti. Lei non conosce la storia di questa azienda, lei non sa dei sacrifici che hanno fatto gli uomini e le donne in tutti questi anni. Le officine senza personale che fanno i miracoli, gli autisti che subiscono ogni giorno sulle strade e sui mezzi ogni genere di prepotenza. Se in azienda ci fosse stato veramente quello che dice lei a proposito dei tamponi a quest’ora lei parlerebbe di sciopero selvaggio. Invece siamo qui e facendo il nostro dovere, siamo stati responsabili, come sempre facciamo del nostro meglio per portare avanti questa azienda, nonostante in questo momento lavoriamo gratis e nonostante tutto».

«Perché lei non viene nei piazzali? Venga a vedere come veramente si lavora in Rt – conclude Capitini – Venga a vedere i problemi e le responsabilità che abbiamo tutti noi. Sui giornali denunci i suoi predecessori che hanno devastato tutto questo invece di fare queste uscite e soprattutto lasci stare gli unici non colpevoli di questa situazione. Abbia coraggio!».