Riviera Trasporti, cessa lo sciopero. I vertici si impegnano a pagare gli stipendi
Ripartiti i mezzi in tutta la provincia
Imperia.Riviera Trasporti, cessa lo sciopero: i vertici aziendali si impegnano a pagare gli stipendi. E’ questo il risultato della mobilitazione messa in campo questa mattina dai lavoratori di Rt, scoccata alla vigilia dell’udienza – tenutasi in extremis e in assenza dei legali – per la sospensione dell’esecuzione del pignoramento sui conti della società.
«In data 6 ottobre le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti, a seguito della notizia apparsa sugli organi di stampa locali in merito al rinvio dell’udienza relativa al pignoramento subito dalla società, hanno chiesto un incontro urgente con i vertici aziendali, spiegano in una nota da Rt. Il presidente uscente Riccardo Giordano ed il neo presidente Giovanni Barbagallo hanno invece riferito che si è trattato di una notizia non veritiera e che l’udienza si è regolarmente tenuta nella mattinata odierna. Nel corso della suddetta udienza il giudice Martina Badano ha disposto la sospensione della procedura esecutiva fino alla definizione o chiusura anticipata della procedura concordataria aperta. I vertici aziendali comunicano che nei prossimi giorni verranno messe in atto tutte le iniziative e gli adempimenti necessari volti a conseguire il pagamento delle retribuzioni ai lavoratori».
«Per quello che mi riguarda era impossibile prevedere che il tribunale avrebbe fissato così, la mattina stessa, l’udienza in questione. Francamente mi pare come minimo particolare. Da quello che mi sembra di capire, la notifica dell’udienza è arrivata in azienda alle 9:19 quando la seduta si sarebbe dovuta tenere alle 9. Nella mia carriera non ho mai visto fissare un’udienza così velocemente. Bene però per la notizia emersa: con la sospensione del pignoramento potremo procedere al pagamento degli stipendi ai lavoratori», ha precisato l’avvocato Andrea Pericu di Riviera Trasporti.
(Nella foto il neo presidente di Rt Giovanni Barbagallo)