Rinascita di Santa Tecla, nuovo protocollo d’intesa. Istituito comitato tecnico-scientifico

23 ottobre 2021 | 12:39
Share0
Rinascita di Santa Tecla, nuovo protocollo d’intesa. Istituito comitato tecnico-scientifico

Il forte sarà al centro, a novembre, di una riunione a Palazzo Bellevue

Sanremo. Il forte di Santa Tecla sarà al centro, il prossimo 11 novembre, di una riunione a Palazzo Bellevue. Vi parteciperanno il sindaco Alberto Biancheri, l’assessore Silvana Ormea, il direttore della struttura Alberto Parodi ed Alessandra Guerrini, direttore del Polo Museale della Liguria.

L’incontro decisionale con oggetto l’opera militare genovese del ‘600, viene in seguito ad un nuovo protocollo di intesa tra Comune e ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici della Liguria, e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria. Sostanzialmente quest’ultimo documento ricalca il primo simile firmato il 19 dicembre del 2012 “Per il recupero, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione del compendio demaniale ‘Forte Santa Tecla’ a Sanremo”.

Nel protocollo più recente, datato 19 ottobre scorso, modifiche marginali a parte, si aggiunge l’istituzione di un comitato tecnico comitato di indirizzo e coordinamento tecnico-scientifico. L’organismo avrà una funzione di coordinamento ed indirizzo finalizzata a far sì che vengano attesi tutti punti programmatici sui quali si basa la riqualificazione e la valorizzazione del forte. E’ un progetto da 4,5 milioni di euro, di cui un milione e 520 mila euro fanno parte di un finanziamento europeo, mentre gli altri fondi necessari all’operazione sono. erogati dallo Stato, dalla Regione e dal Comune di Sanremo.

Il comitato scientifico di Santa Tecla é così formato: Alessandra Guerrini, come direttore di Musei Liguria, in qualità di presidente, il direttore del forte Alberto Parodi, un delegato del Sindaco da stabilire ed un (anch’esso da scegliere) componente esterno quale esponente dell’ambiente culturale, di comprovata esperienza e possibilmente legato alla realtà territoriale, scelto di comune accordo tra la direzione del forte ed il Comune. I due membri da decidere saranno decisi durante la già citata riunione a Palazzo Bellevue.