Ricerca e innovazione, Benveduti: «Eccellenza che Regione Liguria ha sostenuto dal 2018 a oggi con più di 9 milioni»

8 ottobre 2021 | 15:39
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Ricerca e innovazione, Benveduti: «Eccellenza che Regione Liguria ha sostenuto dal 2018 a oggi con più di 9 milioni»

«Abbiamo apprezzato le azioni del Siit nel sostenere e facilitare un’azione di sistema che potesse legare la grande industria, alla piccola e media impresa, con il coinvolgimento dell’Università di Genova, degli enti di ricerca e delle istituzioni pubbliche»

Genova. «La grande tradizione dell’industria ligure è da decenni legata alla soluzione di problemi complessi in ambito industriale, militare e civile che richiedono la capacità di integrare tecnologie di diversa matrice in sistemi articolati ed intelligenti. Abbiamo particolarmente apprezzato le azioni del Siit nel sostenere e facilitare un’azione di sistema che potesse legare la grande industria, alla piccola e media impresa, con il coinvolgimento dell’Università di Genova, degli enti di ricerca e delle istituzioni pubbliche. Anche per questo, dal 2018 ad oggi, abbiamo investito circa 28 milioni di euro per le imprese aggregate ai cinque Poli di Ricerca e Innovazione liguri. Con un contributo, che nei riguardi delle imprese aggregate ai poli regionali Sosia e Transit, di cui il consorzio Siit Scpa è gestore, ha oltrepassato i 9 milioni di euro, a copertura massima del 70% a fondo perduto di 11 progetti». A dirlo è l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti, intervenendo all’assemblea pubblica del Siit PMI, tenutasi negli uffici di Confindustria Genova.

Il Siit PMI è il consorzio delle piccole e medie imprese fondato nel 2006 per permettere la partecipazione delle PMI ai progetti del Distretto Tecnologico Ligure. «Il consorzio rappresenta 90 PMI tecnologiche – afferma Enrico Botte, presidente del consorzio Siit PMI – Siamo molto soddisfatti delle azioni messe in campo dall’assessorato sui temi della ricerca e innovazione per uno sviluppo innovativo del territorio».

«Un ambito, quello della ricerca e dell’innovazione – conclude Benveduti – su cui continueremo a investire, e con forza maggiore, con la nuova programmazione comunitaria, anche grazie alla sinergia pubblico-privato».