L’Ariston di Sanremo si illumina ancora di Marco Lodola. Accesa la sua ultima opera visiva

15 ottobre 2021 | 20:24
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Rappresenta, a dimensioni naturali, una Guzzi d’epoca modello “175 Lodola” sulla quale siede una bella donna dalle forme e dalla mise provocanti: una pin up nel più classico binomio “donne e motori”

Sanremo. Una Moto Guzzi con in sella una bellezza risplende dal cinema teatro Ariston. Nella centralissima via Matteotti è stata inaugurata, con la sua accensione, un’opera dell’artista visivo Marco Lodola.

Si tratta di una scultura luminosa, una statua in plexiglas illuminata internamente con tubi luminosi. Rappresenta, a dimensioni naturali, una Guzzi d’epoca modello “175 Lodola” sulla quale siede una bella donna dalle forme e dalla mise provocanti: una pin up nel più classico binomio “donne e motori”.  L’istallazione è stata accesa alle 19, su “ordine” di Walter Vacchino, in videochiamata con l’artista. «Passione e amicizia si sono unite e sono diventate un’opera luminosa» spiega il patron dell’Ariston, sottolineando un’amicizia con l’artista, che espone sulla sua facciata dal 2008, quando portò una sua creazione durante il Festival della Canzone Italiana.

L’INTERVISTA A WALTER VACCHINO

L’opera è dedicata al centenario della Moto Guzzi , fondata il 15 marzo 1921 da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi. Lodola o Allodola è il nome di un piccolo passeriforme. Diversi modelli della casa motociclistica, prodotti a cavallo tra gli anni 50′ e 60′ dello scorso secolo portavano infatti nomi di uccellini. La Guzzi è anche protagonista del “5° Raduno mondiale della Sport 15” al via nel week con teatro la Città dei Fiori. Le opere di Marco Lodola e Andy Bluvertigo si possono ammirare in uno storico locale di Sanremo: il Whisky a GoGo con la mostra “LodolAndy a GoGo”.