Imperia, raccolta a favore dei poveri al Santuario di Santa Croce al Monte Calvario

1 ottobre 2021 | 09:09
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Imperia, raccolta a favore dei poveri al Santuario di Santa Croce al Monte Calvario

L’associazione Società di San Vincenzo de Paoli di Imperia e il Gruppo di Volontariato Vincenziano distribuiranno il ricavato che sarà raccolto durante la santa messa alla persone e famiglie in difficoltà

Imperia. Domenica 3 ottobre alle 10.30 don Stefano Caironi celebrerà la Santa Messa al Santuario di Santa Croce al Monte Calvario di Imperia.

«L’incontro con il Signore sarà occasione per la raccolta di elemosine a favore delle persone in condizioni di indigenza del nostro territorio. Sarà infatti l’associazione Società di San Vincenzo de Paoli di Imperia insieme al Gruppo di Volontariato Vincenziano a distribuire il ricavato alla moltissime persone e famiglie in difficoltà che si rivolgono alla “ San Vincenzo” per un aiuto. L’associazione Società di San Vincenzo de Paoli di Imperia assiste le persone bisognose del nostro territorio dal 1852 con continuità fino ai giorni nostri. Da più 160 anni non si è mai interrotta la catena di solidarietà, che ha visto il succedersi, per citarne alcuni tra i moltissimi confratelli, delle indimenticate caritatevoli figure quali don Abbo ”il Santo” o più recentemente Edoardo Schiavi, Pasqualino Caprile, Silvano Riello e molti altri» – fa sapere don Stefano Caironi.

«Ogni settimana insieme al Gruppo di Volontariato Vincenziano, vengono portate fisicamente nelle case delle famiglie indigenti, pacchi alimentari e quando possibile, piccoli ma importanti aiuti economici dando una mano così ad andare avanti nelle difficoltà di tutti i giorni. Una delle peculiarità della Società di San Vincenzo de Paoli è la visita al domicilio del povero sia per aiutarlo che conoscerlo sempre meglio ma anche, quando possibile, per cercare insieme di rimuovere le cause del suo stato di indigenza. Purtroppo le ben note recenti vicende sanitarie hanno aggravato la situazione economico lavorativa di molte persone aumentando sensibilmente le richieste di aiuto. Con la carità che tutti insieme in questa giornata riusciremo a raccogliere potremo alleviare le angosce di chi sta attraversando un periodo di sofferenza della propria vita. Sarà l’occasione per incontrare, lodare e ringraziare il Signore ma anche per non dimenticarci di riconoscerlo sempre nei poveri ricordandoci delle sue parole: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me“» – dice don Stefano Caironi.