Crisi RT, il presidente Barbagallo e il Prefetto Armando Nanei al termine del vertice di oggi

28 ottobre 2021 | 13:53
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«Non c’è stata una parte e una controparte, ma ci sono state delle parti che cercano in tutti i modi l’avvio di una soluzione a questo problema».

«Ci siamo chiariti non solo per il pagamento degli stipendi, che è stato effettuato nel mese di ottobre quanto per il futuro e la strategia da mettere in atto insieme alla Provincia ed altri comuni per dare fiducia agli utenti e ai lavoratori, ma anche prospettive di sopravvivenza e rilancio alla società» commenta il presidente RT, Giovanni Barbagallo, all’auscita dal vertice di questa mattina in Prefettura.

Per quanto riguarda gli stipendi arretrati, il presidente commenta: «Il piano concordatario che verrà presentato dovrà contenere anche una serie di impegni per gli enti proprietari dell’azionariato: lavoreranno insieme a noi per il rilancio dell’azienda. Confidiamo che nei prossimi incontri ci sia lo sblocco delle somme pignorate, che ci consentirà di pagare gli stipendi e di avere le risorse da immettere nell’acquisto di pezzi di ricambio, delle gomme e del gasolio per avere e dare meno disagio. Il mese di settembre è pignorato, abbiamo dato un acconto ad inizio ottobre e ora abbiamo proceduto con il saldo. Contiamo che nell’udienza del 5 novembre si sblocchi la situazione delle somme sia di settembre che del futuro».

Cosa si può fare concretamente per il futuro? «Il piano concordatario che servirà a soddisfare in termini percentuali i creditori finoal 30 settemrbe di quest’anno, dovrà contenere una serie di inziative che rilancino la società. Sarà necessario il proseguimento da parte della provincia all’affidamento “in house”, il rinnovo della concessione a RT che scade a marzo dell’anno prossimo, un aumento delle somme dallq provincia allq società, un aumento della partecipazione azionaria da parte degli enti locali. E’ un sevrizio pubblico essenziale da cui non si può presicendere».

Per quanto riguarda le responsabilità della situazione, Barbagallo risponde: «Non compete a noi consiglieri d’amministrazione fare questo tipo di considerazione. La stuazione si potrae da molto tempo, non è recente ma era ben visibile nei bilanci di molti anni fa: un accumulo che con il Covid negli utimi anni ha aggravato una situazione finanziaria già precaria».

Il Prefetto di Imperia, Armando Nanei, appena insediato, si confronta per la prima volta con la difficile situazione della Riviera Trasporti.

«Ho potuto constatare uno spirito estremanente costruttivo. Non c’è stata una parte e una controparte, ma ci sono state delle parti che cercano in tutti i modi l’avvio di una soluzione a questo problema. E’ una situazione complessa ma ci sono tutte le premesse per fare bene; ora spettermo alcune scadenze molto importanti e siamo fiduciosi che la cosa si possa incanalare nella giusta strada.