Crisi Riviera Trasporti, il commento dei sindacalisti al termine del vertice
“Ci fa stare più sereni il fatto che il fallimento è stato scongiurato, in più il percorso per andare in house e ci è stato ribadito davanti al prefetto e tutti”.
AL termine del vertice in Prefettura di oggi, sulal Riviera Trasporti, si esprimoni i rappresentanti dei sindatai.
Fabrizio Ioanna (Cgil): «Siamo soddisfatti fino a un certo punto, nel senso che abbiamo sospeso le procedure di raffreddamento, in base a delle promesse e a degli impegni scritti, i quali hanno finalmente sancito che il percorso del ‘in house’ è quello che la Provincia perseguirà per il futuro dell’azienda. Questo aiuterà sicuramente i commissari per il concordato, perché senza questa garanzia, anche noi avevamo il sospetto e la paura che il concordato non stesse in piedi. Nel frattempo, ci siamo dati del tempo fino al 10 novembre in attesa dell’udienza in tribunale (in programma il 5 novembre, ndr) per lo sblocco dei conti correnti, con la promessa e l’impegno che appena saranno sbloccati i fondi, si chiederà ai commissari di pagare le quote».
Marco Ghersi (Cisl): «Aspettiamo che il tribunale sblocchi le somme, perché questa decisione è la vita dell’Rt. Se non le sbloccano l’Rt non riesce ad andare avanti e vuol dire che il 6 novembre non c’è servizio. Senza lo sblocco dei conti non si possono pagare, gasolio, stipendi e l’ordinaria gestione”.
Enrico Parodi (Uil Trasporti): “Ci fa stare più sereni il fatto che il fallimento è stato scongiurato, in più il percorso per andare in house e ci è stato ribadito davanti al prefetto e tutti”.