Casa Serena, la posizione del Gruppo di Cultura Politica della Federazione Operaia Sanremese
«Il Consiglio Comunale decida, con senso di responsabilità e in modo unitario, un nuovo progetto per risolvere le diverse problematiche della Rsa»
Sanremo. Il Gruppo di Cultura Politica della FOS apprezza la decisione del Comune di Sanremo di revocare il contratto di cessione di “Casa Serena” alla My Home Srl; nello stesso tempo riafferma un fatto incontrovertibile: «la Residenza Assistita produce da anni un importante deficit di bilancio che deve essere affrontato e sanato in modo organico».
«Tale deficit è dovuto essenzialmente a due fattori: il primo di carattere strutturale (mancanza di investimenti); mentre l’altro (che è recente) è congiunturale (la pandemia). Queste due evidenze giustificano le recenti scelte fatte dell’Amministrazione comunale? Assolutamente no. Noi abbiamo sempre sostenuto che “Casa Serena” (data anche la particolare situazione del momento) non andava alienata e abbiamo prospettato, in più occasioni, una soluzione diversa. Questo è il momento per dare una risposta adeguata e unitaria che guardi al futuro e non solo al breve periodo. Il Consiglio Comunale discuta e decida quali sono le indicazioni politiche (il più possibile condivise) per la costruzione e poi la realizzazione di un nuovo Progetto per la Residenza Assistita. Sostanzialmente si tratta di scegliere tra due percorsi diversi:
1) il mantenimento di “Casa Serena” nel perimetro del Comune (gestione diretta, gestione in house o affidamento ad una partecipata);
2) l’affidamento di “Casa Serena” (sulla base di un accordo economico condizionato) ad un soggetto privato, che dovrà necessariamente trarne dei profitti.
Il primo percorso, condivisibile, deve essere comunque accompagnato dai necessari investimenti che sono mancati nel passato. Il secondo percorso, lo possiamo condividere solo se rimane un solido legame con l’Istituzione Comune di Sanremo. Rispetto al necessario legame con il Comune, noi continuiamo ad insistere sul ragionamento che stiamo facendo da mesi:
– far transitare, nei modi e nei tempi opportuni, “Casa Serena” sotto il controllo di una Istituzione Storica e di Diritto Privato presente in Città: la Fondazione “Borea”-”Massa”;
– il legame con l’Istituzione Comune di Sanremo viene assicurato dal fatto che il C.d.A. della Fondazione “Borea”-”Massa” è nominato dal Comune (n. 3 componenti dal Consiglio Comunale e n. 2 componenti da Sindaco).
Questo ragionamento ha, alla sua base, una forte valenza sociale: in primis viene il benessere degli ospiti e ilrispetto dei diritti dei lavoratori, e solo dopo gli eventuali profitti. In questa ottica lanciamo un appello all’Amministrazione comunale, ai singoli Gruppi Consiliari e ai singoli Consiglieri Comunali, di confrontarsi e mettere le basi per un nuovo progetto che potrebbe portare alla realizzazione di un Polo Residenziale Assistito (qualitativamente e numericamente rilevante) con importanti legami con l’Istituzione Comune di Sanremo. In conclusione, se si vuole scrivere una pagina completamente nuova, si affronti con serietà anche il ragionamento da noi avanzato di cui siamo disponibili, qualora ci venisse richiesto, ad illustrare i passaggi fondamentali. Grazie, in anticipo, a chi raccoglierà il nostro appello» – dice il Gruppo di Cultura Politica SMS Federazione Operaia Sanremese.