Casa Serena, i sindacati: «Rimane alta la preoccupazione di come viene erogato il servizio»

7 ottobre 2021 | 09:59
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Casa Serena, i sindacati: «Rimane alta la preoccupazione di come viene erogato il servizio»

«Abbiamo già predisposto l’accordo di reinserimento di tutti i lavoratori in servizio al 31 agosto»

Sanremo. «Abbiamo appreso della sospensiva emessa dal Tar della Liguria in merito alla revoca di conferimento della struttura di Casa Serena alla società My Home attuata dal Comune di Sanremo per le inadempienze contrattuali della società in argomento e dalla sua consociata Cooperativa Euroassistance. Crediamo che, la sospensiva di 15 giorni debba essere collocata nell’ottica di dare al Comune di Sanremo la possibilità di riorganizzare i servizi assistenziali della RP/RSA. Come Fp Cgil, Cisl Fisascat e Uil Fpl abbiamo già predisposto l’accordo di reinserimento di tutti i lavoratori in servizio al 31 agosto 2021 e condividiamo le scelte attuate dal Comune di Sanremo a tutela degli ospiti e di tutti i lavoratori interessati, nessuno escluso» – affermano Tiziano Tomatis per Fp Cgil, Massimo Scialanca per Cisl Fisascat e Milena Speranza per Uil Fpl.

«Superata la sospensiva dei 15 giorni, siamo pronti ad affiancare chiunque subentrasse affinché la continuità assistenziale non venga a mancare. Rimane comunque alta la preoccupazione di come oggi venga erogato il servizio, ritenendo il personale assunto, non sufficiente a garantire il benessere degli ospiti. All’attuale gestore, così premuroso e ultimamente loquace con la stampa, ma non in grado di dare applicazione al Contratto Collettivo di lavoro, garantire la dovuta assistenza agli ospiti e tantomeno capace di mantenere le dovute relazioni con tutti gli organi istituzionali a ciò preposti, in particolare con il signor sindaco di Sanremo, massima autorità sanitaria locale, ricordiamo che il suo comportamento, ancora oggi, continua a danneggiare sessanta lavoratori con le loro famiglie che dal 1° settembre per sua esplicita volontà sono rimasti senza reddito. Facciamo presente che volutamente, con senso di responsabilità, non abbiamo mai risposto alle innumerevoli bugie profuse a mezzo stampa, in ordine al rifiuto dei lavoratori ad essere assunti e alla valenza dell’accordo sottoscritto con una organizzazione sindacale autonoma» – dicono Tiziano Tomatis per Fp Cgil, Massimo Scialanca per Cisl Fisascat e Milena Speranza per Uil Fpl.

«Considerato che, per l’ennesima volta, è stato precluso al Comune di Sanremo, il diritto di accesso a Casa Serena e che ultimamente lo stesso avviene solamente in forma coatta attraverso le forze dell’ordine, ci sorge un dubbio. Casa Serena continua ad essere una casa di riposo oppure si è trasformata in una casa circondariale?» – concludono Tiziano Tomatis per Fp Cgil, Massimo Scialanca per Cisl Fisascat e Milena Speranza per Uil Fpl.