Casa d’appuntamenti in centro a Ventimiglia, indagato trentenne

L’uomo ha ammesso di esercitare la prostituzione da solo ma anche, per i clienti più esigenti, in coppia con una donna
Ventimiglia. Una casa a luci rosse nel cuore della città di confine è stata individuata nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato di Ventimiglia che, dopo una serie di appostamenti, si sono finti clienti per sorprendere sul posto l’affittuario della casa, un trentenne di origine pugliese, che all’insaputa del locatore aveva organizzato un vero e proprio giro di prostituzione nell’immobile con tanto di pubblicità sui social.
Il trentenne, come da sua stessa ammissione, si prostituiva ma, per i clienti più esigenti, lo faceva in coppia con una donna: una 50enne cittadina della Repubblica Domenicana, che sentita dagli inquirenti ha confermato di “lavorare” invariabilmente da sola o in coppia con l’uomo.
Gli investigatori hanno rilevato più di venti contatti telefonici certi avvenuti con altrettanti clienti soltanto negli ultimi due giorni.
A confermare le dichiarazioni rese anche le affermazioni di uno dei tanti frequentatori della casa, fermato all’uscita poco prima del via all’operazione.
La coppia pubblicizzava l’attività su un noto social network specializzato, con inserzioni che specificavano i nomi, naturalmente di fantasia, e la possibilità di ricevere prestazioni personalizzate, anche in contemporanea, di un trans e di una ragazza.
L’uomo è risultato intestatario del contratto di affitto e delle utenze, nonché artefice diretto delle inserzioni reclamistiche e pertanto è stato indagato in stato di libertà per favoreggiamento della prostituzione.