Camilla Canepa, i periti del pm: «Morte riferibile a effetto avverso del vaccino anti Covid»

22 ottobre 2021 | 08:57
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Camilla Canepa, i periti del pm: «Morte riferibile a effetto avverso del vaccino anti Covid»

Nella relazione si legge che la studentessa 18enne di Sestri Levante “non aveva alcuna patologia pregressa e non aveva preso alcun farmaco”

Genova. La 18enne Camilla Canepa, studentessa di Sestri Levante, morta nel giugno scorso all’ospedale San Martino di Genova a seguito della vaccinazione con Astrazeneca durante un open day, “non aveva alcuna patologia pregressa e non aveva preso alcun farmaco”, pertanto il decesso per trombosi “è ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino anti Covid”.

Lo hanno scritto il medico legale Luca Tajana e l’ematologo Franco Piovella nella relazione che è stata depositata in procura ai pm che indagano sul caso. Camilla era dunque sana e il modulo di anamnesi era stato compilato correttamente. La giovane era stata vaccinata il 25 maggio e aveva iniziato a stare male il 3 giugno; ricoverata all’ospedale di Lavagna le avevano riscontrato una piastrinopenia e una fotosensibilità, ma dopo una tac senza contrasto era stata dimessa, per poi fare ritorno allo stesso ospedale il 5 giugno in condizioni ormai disperate per una trombosi al seno cavernoso. Camilla era stata allora trasferita al policlinico San Martino di Genova dove aveva subito un’operazione alla testa, ma il 10 giugno è deceduta.

“Al primo ricovero era già in atto la reazione al vaccino e poteva essere interpretata come tale, ma in quel contesto e in quella fase storica ancora se ne parlava poco e non era così di facile intuibilità una correlazione”, scrivono i medici.

«La vicenda merita un approfondimento. Si è finalmente chiarito che la ragazza non aveva patologie e non prendeva medicinali – sottolinea l’avvocato Angelo Paone che assiste la famiglia – . Ci riserviamo ogni approfondimento con il nostro consulente. Possiamo osservare però sin d’ora che in realtà la problematica delle controindicazioni su quella fascia di età erano state già evidenziane nel verbale numero 17 del comitato tecnico scientifico che diceva come fosse sconsigliato per le persone sotto i 60 anni. Anche per quel che riguarda Lavagna bisogna dire che Camilla il 3 è stata dimessa con le piastrine che continuavano a scendere».