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Bordighera, spettacolo del LIBER theatrum a Palazzo del Parco

4 ottobre 2021 | 16:59
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Bordighera, spettacolo del LIBER theatrum a Palazzo del Parco

A salire sul palcoscenico dodici interpreti

Bordighera. E’ in programma domenica 10 ottobre alle 17.30 al teatro del Palazzo del Parco, in collaborazione con il Comune di Bordighera, la messa in scena di “Fermi Tut-Ti!” – Covid History II – spettacolo del gruppo “Baci & Abbracci” di LIBER theatrum arricchito da alcune storiche presenze del gruppo teatrale ventimigliese e dalla consueta regia di Diego Marangon.

A salire sul palcoscenico dodici interpreti: Alessandro Zucco, Ambra Moretto, Claudio Vecchio, Emilia Biagiotti, Gilles Breton, Laura Sibilla, Letizia Zito, Loredana Biancheri, Lucia Gargano, Monica Giannini, Muriel Bousquet, Silvia Villa. Un gruppo poliedrico unitosi per un lavoro teatrale nuovamente dedicato al particolare momento storico che tutti stiamo vivendo.

«Uno spettacolo divertente, seppure in costante equilibrio tra il riso e il faceto, che raccoglie freddure, invenzioni verbali e dialettiche, riflessioni “popolari” anche paradossali e le tante, innumerevoli, fake news sui social che hanno accompagnato, soprattutto durante il primo lockdown, gli ultimi interminabili mesi di restrizioni e limitazioni della vita di ognuno di noi. Anche se i rapporti ora si stanno modificando, prima, nonostante le tante morti, si è riso e anche tanto e si è scoperta una solidarietà quasi inaspettata. Ora invece, forse, non ci si sta ancora rendendo conto della scollatura non solo fra le istituzioni e i cittadini, ma anche all’interno della stessa comunità civile» – afferma il Libertheatrum.

«L’emergenza sanitaria, infatti, pare finirà presto, forse e con essa anche la paura del Covid. Ma probabilmente verrà sostituita da una prossima e futura pandemia o da qualche altra emergenza di carattere diverso: una nuova crisi economica o quella incombente ambientale ad esempio. Il mondo sta cambiando e non pare in meglio, soprattutto a livello sociale e umano. Forse ci dovremo adattare, in realtà sarebbe meglio capire veramente cosa sta succedendo sopra le nostre teste o alle nostre spalle, più probabilmente e semplicemente proprio davanti ai nostri occhi: in fondo è della nostra vita che si sta parlando.Le crisi di vario genere arrivano e passano, ma anche durante questo lungo periodo, fatto di clausura e restrizioni varie, l’essere umano, probabilmente anche per esorcizzare il momento, non ha perso mai il buon umore cogliendo anche l’occasione per scherzarci sopra» – dice il LIBER theatrum.