Ventimiglia, sindaci del Ponente a confronto con l’onorevole Paita. Scullino: «Aurelia bis è vitale»

6 settembre 2021 | 11:29
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Ventimiglia, sindaci del Ponente a confronto con l’onorevole Paita. Scullino: «Aurelia bis è vitale»

Le richieste dei sindaci dell’entroterra: «Non dimenticatevi la viabilità minore»

Ventimiglia. «Realizzare l’Aurelia bis è di vitale importanza». E’ entrato subito nel vivo dell’argomento, il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino che nel suo Comune ha accolto altri sedici colleghi del comprensorio Intemelio oltre al sindaco di Ospedaletti, Daniele Cimiotti, per un tavolo di confronto con l’onorevole Raffaella Paita, presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera.

«La preoccupazione dei sindaci dell’estremo Ponente di confine sotto il profilo della viabilità ha due grandi problematiche, il primo è quello del collegamento dell’Aurelia bis – ha esordito Scullino -. Abbiamo votato favorevolmente all’ospedale nuovo di Taggia, ma noi non abbiamo collegamento con Taggia se non attraverso l’autostrada. Immagini cosa significa per chi dall’entroterra, Pigna, Castelvittorio, Olivetta San Michele, ha un’urgenza e deve andare in ospedale. Per questo una infrastruttura che colleghi dalla frontiera a Sanremo è di vitale importanza».

Scullino ha poi passato la parola ai suoi colleghi, che hanno rimarcato l’importanza fondamentale della realizzazione dell’infrastruttura.

«Non possiamo oggi fare a meno di questa infrastruttura – ha ribadito Davide Gibelli, sindaco di Camporosso -. C’è una convergenza assoluta da parte di tutti i sindaci sulla necessità di questo’opera. Più volte ne abbiamo discusso anche con la Regione. Manca però l’aspetto operativo che porti a compimento, al di là del finanziamento, la realizzazione dell’opera. Impossibile lasciare che la gestiscano da soli i sindaci. L’opera va gestita e coordinata a livello provinciale, regionale e se possibile con l’intervento del governo. Solo attraverso un percorso guidato credo si possa arrivare a una definizione dell’opera».

«Un’opera che non si può più rimandare – ha aggiunto il vice sindaco di Bordighera, Mauro Bozzarelli – E’ necessario uno studio di fattibilità rapido. Sul territorio di Bordighera non è semplice trovare un tracciato per l’Aurelia bis, ma non è più procrastinabile».

Aurelia bis, ma non solo. Le istanze mosse dal sindaco di Pigna, Roberto Trutalli, sulla necessità di un intervento di riqualificazione della viabilità di montagna, sono state condivise con gli altri sindaci dell’entroterra. «Servono risposte anche per la viabilità minore – ha detto Trutalli – Abbiamo idee chiare sulla viabilità che riguarda la costa, ma non dimentichiamo che esiste tutta un’altra viabilità abbandonata a se stessa che in questo momento non fa altro che gravare sui collegamenti della costa». Il rischio, per chi vive nell’entroterra, è anche sanitario: chi sta male e necessita di essere trasportato in ospedale ha possibilità di sopravvivere solo grazie all’intervento dell’elisoccorso. «E menomale che c’è», ha aggiunto Trutalli. Ma l’intervento sulla «viabilità di montagna, unica nel suo genere in Liguria, è necessario e vi chiedo di farvene carico».

Nel corso del tavolo, si è parlato anche della necessità di ripristinare il collegamento della Ss20 con il Piemonte, di vitale importanza per il Ponente. Toccato anche il tema del raddoppio ferroviario.