Ventimiglia. Dopo la crisi politica che ha rischiato di spaccare la maggioranza del sindaco Gaetano Scullino, si è riunito stasera il primo consiglio comunale di Ventimiglia. L’assise è iniziato con un lungo discorso del primo cittadino che ha parlato di quanto accaduto alla sua amministrazione a seguito dell’auto-sospensione della Lega dal consiglio comunale dopo l’approvazione della pratica Coop che ha visto la maggioranza divisa, con gli esponenti del Carroccio che hanno lasciato l’aula indignati per la votazione favorevole del sindaco.
«Nel mese di marzo del 2019 io sono stato indicato da cinque liste come candidato sindaco in contrapposizione con altri candidati – ha esordito Scullino – E durante la discussione programmatica tra i partiti noi di fatto abbiamo sottoscritto un programma amministrativo qualora questa colazione avesse avuto il favore della cittadinanza. Abbiamo avuto questo grande incarico e queste sono le linee guida che ci hanno accompagnato e ci accompagneranno negli anni del mandato».
«E’ chiaro che c’è stata ampia discussione nella formazione di questo programma – ha aggiunto - .Sono passati due anni, tra le difficoltà legate al Covid e la disastrosa tempesta Alex. L’attività amministrativa purtroppo si è molto ridotta. Con l’andare del tempo, queste minime e a volte importanti differenze si sono palesate. Le sensibilità sono diverse, ma poi viene fuori il ragionamento, l’intelligenza politico-amministrativa. Devo dire che in questo mese, tra le varie differenze, ci ha unito l’amore per la città di Ventimiglia».
Il sindaco ha poi comunicato ufficialmente la nuova distribuzione dei compiti nell’esecutivo. Al vicesindaco Simone Bertolucci, spettano le deleghe a Manifestazioni, Cultura, Sport, Protezione civile, Commercio e Sviluppo economico e turistico e le Frazioni. A Eleonora Palmero è andata l’intera tranche dei Servizi Sociali ed educativi oltre alla tutela degli animali d’affezione. A Tiziana Panetta: Urbanistica, Pianificazione territoriale, Demanio marittimo e tutela del paesaggio, Politiche abitative ed edilizia, Contenzioso, Servizi legali e Partecipazioni. A Giovanni Ascheri confermati i Lavori Pubblici, oltre a Manutenzione e arredo urbano, Infrastrutture, Difesa del suolo, Tutela del territorio, Antincendio boschivo e il Patrimonio. A Matteo De Villa: Igiene Urbana, ambiente, uffici demografici e cimiteriali, ricerca e innovazione tecnologica.
La crisi, secondo il primo cittadino, è dunque ormai un lontano ricordo. Non è così per Forza Italia: i vertici del partito hanno infatti comunicato poco prima del consiglio di aver sospeso l’assessore Matteo De Villa e il consigliere Cristina D’Andrea dal movimento. Forza Italia è dunque ufficialmente fuori dalla maggioranza.
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