Ventimiglia, cahiers de doléances del comitato di quartiere via Tenda-Gianchette: «Chiediamo meno tasse»

Ventimiglia. Sporcizia, degrado e mancanza di sicurezza. Sono queste le problematiche maggiori riscontrate dal comitato di quartiere via Tenda-Gianchette, presieduto da Michele Pirottina. «La presenza dei migranti non aiuta – dichiara – Ma non ce l’abbiamo con loro, chiediamo soltanto rispetto per noi cittadini da parte del Comune».

A mancare, secondo il comitato, è una pulizia generale del quartiere: «Nel parcheggio sotto il cavalcavia – spiega – C’è un dormitorio che ospita una decina di persone. L’alveo del fiume Roja, nonostante una pulizia di pochi giorni fa, è di nuovo pieno di rifiuti». Bottiglie di vetro, indumenti, carta e ogni altro genere di immondizia è gettato alla rinfusa, tra canne e sterpaglie.

Poi c’è il piccolo parco giochi, all’angolo del parcheggio, che andrebbe ampliato: «Non chiediamo tanto – dice Pirottina – Solo di essere trattati come chi vive in centro, perché anche noi viviamo a Ventimiglia. Ci piacerebbe un’area verde, con panchine, fiori, aiuole. E un’area per i cani».

Capitolo tasse. Dal punto di vista prettamente economico, il comitato chiede uno sgravio sulle tasse pagate dai commercianti: «I locali e i negozi del nostro quartiere sono penalizzati dalla presenza dei migranti – dice Pirottina – Per timore, la gente non si spinge fino a qua e la conseguenza è una perdita di fatturato delle nostre attività. Allora chiediamo che le tasse, per loro, siano diminuite: non possono pagare come paga chi è in centro e non vive gli stessi problemi».

Sicurezza. «Nelle ore serali e notturne non si vedono forze dell’ordine – aggiunge il presidente del comitato di quartiere -. Chiediamo maggiore presenza, perché la gente ha paura». In passato, a causa di sassaiole tra i migranti, risse e liti, sono state danneggiate anche le auto parcheggiate di alcuni residenti. Un problema è determinato anche dall’abuso di alcol tra chi vive per la strada: «Spesso siamo noi a calmare gli animi, invitando le persone ad allontanarsi. Ma non è giusto: non è compito nostro», dice.

Tra le richieste all’amministrazione comunale, poi, c’è quella di posizionare dossi all’inizio di via Tenda per far rallentare automobilisti e motociclisti. Domani il comitato di quartiere si riunirà per evidenziare eventuali criticità emerse che saranno poi sottoposte all’attenzione di sindaco e giunta.