Sbagliano a somministrargli la seconda dose, caos nel centro vaccinale del Palafiori

2 settembre 2021 | 16:24
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Sbagliano a somministrargli la seconda dose, caos nel centro vaccinale del Palafiori

La testimonianza di Simeon Simeonov: «Errore materiale a cui sono seguite le scuse. Invito tutti a fare maggiore attenzione»

Sanremo. Scambiano le sale per la somministrazione dei vaccini, sanremese di 36 anni riceve Astrazeneca invece di Moderna. Il fatto è accaduto questo pomeriggio nel centro vaccinale del Palafiori. A raccontarlo è Simeon Simeonov, imprenditore del mondo sportivo, ex militante della Lega con incarichi pubblici nella vecchia Sanremo Promotion al tempo dell’amministrazione Zoccarato.

«Vorrei rendere nota la mia esperienza appena vissuta, – racconta Simeonov. E’ estremamente importante controllare la dose di vaccino che viene inoculata, infatti per errore mi è stata iniettata una seconda dose di vaccino AstraZeneca, invece della dose Moderna che dovevo ricevere, come indicava il documento che portavo con me, vistato dai medici in servizio presso il Palafiori. Ho 36 anni, quindi sono under 60, e non avrei dovuto ricevere quel tipo di vaccino, anche se avevo ricevuto come prima dose proprio AstraZeneca ma due giorni prima che le autorità competenti ne sconsigliassero l’uso sotto i 60 anni di età. Dopo pochi istanti dalla scoperta dell’errore, causato del medico che mi aveva indicato la sala sbagliata, il personale ha ammesso la circostanza, ma comunque non c’era più modo di tornare indietro. Invito tutti a prestare la massima attenzione».

Per Simeonov l’errore potrebbe non aver riguardato solo lui: «Da quanto accertato, sembrerebbe che nei giorni scorsi abbiano invertito le sale per la somministrazione di Astra e Moderna. Ma del trasferimento non ne sarebbe venuto a conoscenza il medico di turno questo pomeriggio, che visita le persone e indica loro la stanza della somministrazione. Il foglio che avevo con me parlava chiaro, avrei dovuto ricevere la seconda dose con Moderna. Mi auguro che altri non abbiano subito la mia stessa sorte».