Il caso

Sanremo, non fanno entrare consulente e dipendente comunale: tornano i carabinieri a Casa Serena

Sempre più probabile la revoca della concessione da parte del comune

Sanremo. Intervento dei carabinieri, stamane, nella residenza sanitaria assistita Casa Serena a Sanremo su richiesta di due persone, un consulente e un dipendete comunale, a cui era stato negato l’accesso alla struttura da parte della società MyHome subentrata a inizio settembre alla gestione comunale.

Dario Belmonte e Luca Ghiglione, rispettivamente referente e consulente amministrativo nominati da Palazzo Bellevue nell’ambito della vertenza con la società MyHome, stamani hanno richiesto di entrare trovando per tutta risposta un rifiuto da parte della società nei confronti della quale, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha già lanciato un ultimatum invitandola al rispetto degli accordi, pena la revoca dell’aggiudicazione.

A differenza di quanto previsto dagli accordi stipulati prima del passaggio tra pubblico e privato nella gestione di Casa Serena, circa due terzi del personale impiegato nella rsa non è stato riassunto.

«Se questo è l’atteggiamento andremo avanti per la nostra strada con la revoca della concessione», ha dichiarato Costanza Pireri, assessore ai Servizi Sociali di Sanremo, venuta a conoscenza di quanto accaduto oggi.

I carabinieri hanno preso atto del diniego di accesso e identificato i presenti.

leggi anche
Casa di riposo
Sanremo, nuovo blitz dell’Asl a Casa Serena
La rsa
Sanremo, anche i Nas con l’Asl nel blitz a Casa Serena. Nel mirino la mensa
Le dichiarazioni
Sanremo, carabinieri del Nas a Casa Serena. Parla Myhome: «I militari hanno rilevato ciò che abbiamo ereditato»
Nuovo inizio
Casa Serena, l’amministrazione Biancheri ha deciso: sarà revoca
Il commento
Casa Serena, la posizione del Gruppo di Cultura Politica della Federazione Operaia Sanremese
Sanremo
Casa Serena, i sindacati: «Anno nuovo problemi vecchi»