Sanremo, le opposizioni tornano alla carica. La sinistra chiede le dimissioni del sindaco

22 settembre 2021 | 08:57
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Sanremo, le opposizioni tornano alla carica. La sinistra chiede le dimissioni del sindaco

Nuova richiesta di consiglio comunale monotematico sulla Rsa di Poggio da parte dei gruppi di centrodestra

Sanremo. Tornano alla carica le opposizioni di centrodestra in consiglio comunale su Casa Serena. Nella giornata di ieri i consiglieri dei gruppi Lega, Liguria Popolare, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno protocollato una nuova richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico per affrontare i problemi emersi in seguito alla presa in possesso della struttura da parte del gestore privato. L’ultimo monotematico si era tenuto due settimane fa.

Sempre per le note vicende legate alla residenza protetta per anziani di Poggio, la sinistra matuziana, rappresentata da Rifondazione Comunista Circolo “Valeria Faraldi”, Sanremo Insieme, Sinistra Italiana e Rete Sanremo Solidale chiedono pubblicamente le dimissioni del sindaco Biancheri e della sua giunta comunale. Queste le motivazioni dello schieramento progressista: «La gestione di Casa Serena nell’ultimo decennio è stata fallimentare. Fino alla fine del primo decennio 2000 la Rsa pubblica aveva bilanci in attivo, veniva gestita in modo oculato.

Si è voluto percorrere una strada intrapresa dalla giunta Zoccarato, ovvero quella della privatizzazione. Il vendere probabilmente è più facile che il gestire. Si è portato avanti il progetto di vendita a cui l’attuale maggioranza, all’epoca votò a sfavore. Questo repentino cambio di visione non va inteso come errore dell’epoca nel votare contro ma come totale stravolgimento del concetto di centro sinistra e dei suoi valori. Questo comportamento è la prova che la Giunta attuale, per rimanere in carica, deve ulteriormente spostarsi a destra più di quanto i loro candidati già non lo fossero.

Abbiamo assistito ad una gestione della vendita a dir poco frettolosa, per non dire incompetente. Vendita aggiudicata ad un’azienda con un capitale sociale ridicolo, il che doveva far pensare, ad un’azienda dove non sono così comprovate le esperienze nel settore. Ma già prima si doveva comprendere che se si ha intenzione di vendere un’azienda pubblica con un disavanzo a bilancio di 600.000 euro ad un privato che vuole guadagnare sugli ultimi anni di vita dei nostri anziani, quest’ultimo deve per forza tagliare su personale servizi, qualità.

Questa amministrazione ha dimostrato superficialità nelle ispezioni da loro citate e forse anche citofonate, non riscontrando nessuna imperfezione, per poi essere smentita da ASL ALISA NAS , prima e dopo la disgrazia passata alle cronache. Questa Giunta ha confermato il suo disinteresse per le condizioni di lavoro dei propri dipendenti, di fatto venduti anch’essi al privato. Sempre Biancheri&C. hanno sempre ceduto , o meglio svenduto, beni pubblici. Unica politica economica che riescono a portare avanti. Sicuramente le amministrazioni comunali di tutto il paese Italia, hanno subito tagli netti da parte dei vari governi che loro stessi hanno appoggiato, ma l’amministrazione matuziana si è dovuta svendere le proprietà di famiglia per coprire “buchi” provocati da loro stessi, ed è l’unico comune in provincia a ricorrere alla cessione dei propri beni o meglio dei beni dei propri cittadini.

Abbiamo anche sottolineato nei nostri interventi, spesso non pubblicati dai giornali come una forma di censura o di disinteresse per la nostra assenza in Comune, di come ci sia stata una forte spinta anche nel privatizzare Riviera Trasporti con un comportamento di Biancheri e del PD matuziano, imperiese e provinciale ligio ai dettami dell’onnipotente Scajola.

Dietro il termine “Project Financing” si nasconde un’altra privatizzazione. Come il Vecchio Porto di Sanremo, che sarà dato in concessione ai privati per 65 anni, come il parcheggio di Piazza eroi che avrà costi per chi ne usufruirà, insostenibili per i residenti, come il Palazzetto dello sport che sarà gestito da chi lo costruirà con costi proibitivi per le piccole Società sportive presenti a Sanremo. Per tutte queste considerazioni la vera ed unica sinistra matuziana chiede le dimissioni del Sindaco e della Giunta tutta e dare nuovamente il potere di giudizio ai cittadini sulla gestione dell’amministrazione sanremese. Richiesta che dovrebbe arrivare da chi fa opposizione all’interno del Consiglio Comunale, ma che non perviene in quanto non esiste la determinazione».