Riviera Trasporti va in concordato, l’incubo fallimento incombe sull’inizio delle scuole

9 settembre 2021 | 15:00
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Riviera Trasporti va in concordato, l’incubo fallimento incombe sull’inizio delle scuole

Decreto ingiuntivo da parte di uno dei creditori obbliga la società a portare i libri in tribunale. La Provincia conferma l’affidamento in house

Imperia. Dopo Rivieracqua finisce in concordato anche l’altra grande società pubblica provinciale, Riviera Trasporti. L’annuncio è arrivato questa mattina dalla bocca del presidente della Provincia Domenico Abbo, nel corso del consiglio provinciale convocato per confermare l’affidamento diretto, in house, a Rt del servizio di trasporto pubblico locale.

L’istanza di concordato sarà presentata al tribunale dal Cda di Riviera Trasporti la prossima settimana, mercoledì 15 settembre. Anche se aleggiava da tempo lo spettro della crisi aziendale, la notizia arriva come un fulmine a ciel sereno alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico. A determinare l’apertura delle procedure concorsuali sono stati i problemi sui conti della società, ricoperti da una valanga di debiti nell’ordine dei 30 milioni di euro, su cui hanno pesato, prima la recente sentenza in materia di aumenti tariffari, andata a sfavore di Rt per un importo di circa 5 milioni, poi il Covid e infine la mancata vendita degli ex depositi di San Martino e Ventimiglia, ultimo tentativo messo in campo per scongiurare il fallimento.

Come se non bastasse, a far precipitare le cose e obbligare di fatto il presidente del Cda Riccardo Giordano a portare i libri in tribunale, è stato un decreto ingiuntivo comminato su richiesta di uno dei creditori principali, il gruppo Arriva per un credito di circa 3 milioni di euro. L’accettazione del concordato da parte del tribunale di Imperia permetterà a Riviera Trasporti di tutelarsi dalla possibile aggressione futura ai propri beni ma potrebbe comportare effetti potenzialmente devastanti sul trattamento salariale dei lavoratori e sui fornitori che aspettano di essere pagati per i servizi prestati. Nel corso della seduta odierna che si è tenuta in Provincia, erano presenti i sindacati e i dipendenti di Rt. Per stessa ammissione del presidente Abbo, Riviera Trasporti è a corto di liquidità. Fatto che potrebbe comportare l’intervento immediato degli enti pubblici – Provincia e Comuni soci -, necessario a scongiurare disservizi alla vigilia dell’avvio delle scuole.

«Avvieremo immediatamente le procedure di raffreddamento. Siamo pronti allo sciopero, – dichiara il segretario provinciale di Usb Liguria Maurizio Rimassa. Credo che tutti dovrebbero ricordare al presidente Toti gli impegni presi in campagna elettorale, quando aveva garantito che in caso di elezione la Regione sarebbe intervenuta per acquistare il deposito di San Martino a Sanremo. I lavoratori hanno già sacrificato in passato parte dello stipendio per salvare l’azienda. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: non è servito a nulla».