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Rifondazione Comunista all’attacco sull’affaire RT

10 settembre 2021 | 16:36
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Rifondazione Comunista all’attacco sull’affaire RT

Le dichiarazioni del “Circolo Valeria Faraldi Sanremo Taggia”

Sanremo. Scrivono al Partito della Rifondazione Comunista, Circolo Valeria Faraldi Sanremo Taggia «Ieri in consiglio provinciale abbiamo assistito all’ennesimo squallido spettacolo di una politica che non ha neppure avuto il coraggio di assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei lavoratori della propria azienda di trasporto pubblico, azienda che vede scadere l’affidamento del servizio nel 2022. Ieri si sarebbe dovuto decidere dell’affidamento in house providing di Riviera Trasporti, decisione che avrebbe dato respiro ad una società sommersa dai debiti e ai suoi trecento lavoratori che da quanto hanno appreso in consiglio provinciale temono per i loro stipendi».

Prosegue la nota stampa «Conosciamo i lavoratori di RT e sappiamo delle condizioni di disagio nelle quali operano, pensiamo solo alla calda estate appena trascorsa e alla quantità di mezzi che circolano con l’aria aria condizionata non funzionante. Parlando poi con i dipendenti di RT sappiamo che il servizio si regge in piedi grazie agli straordinari volontari del personale e alla sua disponibilità. Ora i nostri amministratori provinciali li ripagano lasciandoli nell’incertezza dello stipendio? Ci chiediamo se i continui rinvii nella decisione dell’affidamento in house providing ottenuti con l’ostruzionismo del sindaco di Imperia Claudio Scajola sostenuto del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri non servano in realtà ad affossare Riviera Trasporti con l’intento di privatizzare il trasporto pubblico della nostra provincia. Molte sono le privatizzazioni volute nel nostro territorio dagli amministratori locali, purtroppo tutte queste privatizzazioni vanno sempre a pesare sulle tasche dei cittadini e a peggiorare le condizioni dei lavoratori. Chiediamo dunque che la politica si prenda le proprie responsabilità garantendo la dignità della retribuzione ai dipendenti di Riviera Trasporti e mantenendo pubblico il servizio».