Restyling del Porto Vecchio, dall’amministrazione tutele per tutti
A novembre il bando di gara. Accolte le istanze dei commercianti
Sanremo. Prosegue l’iter burocratico-amministrativo del progetto di restyling del Porto Vecchio. L’ultima riunione tenutasi a Palazzo Bellevue, alla presenza del sindaco Alberto Biancheri e dell’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Massimo Donzella, insieme al dirigente del settore l’ingegner Danilo Burastero e al consulente legale dell’ente Giorgio Lezzi (studio Osborne Clarke), è servita a fare il punto sullo stato di avanzamento della pratica.
La principale novità è che una prima bozza di bando di gara sarà pronta a giorni. Rimarrà al vaglio di tutti gli uffici comunali competenti per almeno 45 giorni, al fine di esaminare attentamente il documento per ogni necessario approfondimento con l’obiettivo di arrivare ad avere, entro i primi giorni di novembre, la versione definitiva del bando di gara da mandare in pubblicazione.
L’altra novità rilevante nel percorso amministrativo della pratica è rappresentata dall’accoglimento di alcune importanti richieste avanzate dalle attività commerciali che insistono nella zona antistante il porto, con le quali l’amministrazione comunale si è più volte incontrata nelle ultime settimane con l’obiettivo di arrivare ad un punto d’intesa il più concertato possibile.
Dette attività commerciali, per le quali è già previsto e concordato l’indennizzo per il periodo di chiusura e che, comunque, dal progetto beneficeranno di strutture nuove e con più grandi spazi a disposizione, chiedevano infatti che fosse mutato il rapporto contrattuale da affitto d’azienda a locazione. Richiesta che è stata accolta dall’amministrazione comunale, al fine di valorizzare l’avviamento e il patrimonio commerciale delle attività e che dovrà essere recepita dal soggetto promotore nell’ambito della convenzione tra le parti.
Altro nodo risolto riguarda la tabaccheria che, se avesse sospeso l’attività, avrebbe rischiato di perdere la concessione dai monopoli di Stato: il soggetto promotore dovrà farsi parte attiva nel trovare altra ubicazione temporanea nel periodo dei lavori. Inoltre, sarà indennizzato anche l’ultimo cantiere navale rimasto nel bacino portuale, il cui importo sarà determinato nel bando sulla base di valutazione tecnico-economiche. Per quanto riguarda infine le indagini archeologiche, la prossima settimana partiranno gli ampliamenti degli scavi, così come richiesto dalla Soprintendenza.