Lagorio si aggiudica un altro pezzo di Sanremo, ostello in piazza Cassini
Accolta l’offerta della PiemmeQuattro dell’imprenditore dell’energia che sta trattando anche l’acquisto dell’ex convento dei gesuiti
Sanremo. Va alla società PiemmeQuattro dell’imprenditore dell’energia Walter Lagorio l’immobile che circonda la chiesa di Santo Stefano in piazza Cassini, di proprietà di Amaie Spa, andato all’asta e quindi ceduto al quarto tentativo per circa un milione di euro. Questa l’entità dell’unica offerta pervenuta per i locali a pian terreno di Amaie, della superficie di 900 metri quadrati, in passato sede dell’Ufficio di Igiene pubblica.
Stando a quanto si apprende, la società di Lagorio avrebbe già raggiunto un compromesso per acquistare anche i piani superiori dell’edificio in questione, dove un tempo aveva sede il convento dei gesuiti. Un’operazione volta a riaccorpare le metrature per realizzare una struttura turistico ricettiva rivolta ai giovani. Gli spazi finiti all’asta erano stati assegnati, 10 anni fa, in comodato d’uso gratuito a due associazioni no profit: Angsa che si occupa di bambini autistici e Pigna Mon Amour.
Essendo lo stabile vincolato dalle Belle Arti, il ministero ha ora 60 giorni di tempo per esercitare il proprio diritto di prelazione. Diritto che spetta anche al Comune di Sanremo, socio unico di Amaie Spa. Trascorsi i termini, il Cda guidato dall’ingegner Gianluigi Pancotti potrà concludere l’alienazione finalizzata al recupero di risorse quanto mai importanti per consolidare le fragili finanze della società partecipata da Palazzo Bellevue, alle prese con la scissione del ramo elettrico da quello idrico.
L’imprenditore dell’energia negli ultimi anni ha concluso l’acquisto dell’Hotel Europa in corso Imperatrice e dell’ex tribunale di via Giusti, portando avanti contestualmente il progetto di finanza per il restyling del Porto Vecchio.