La piccola Amal fa tappa a Villa Ormond, due giorni di eventi tra arte, musica e fiori

15 settembre 2021 | 16:06
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Domenica l’arrivo della marionetta alta 3,5 metri simbolo dei bambini in fuga dalla guerra

Sanremo. Villa Ormond protagonista di due eventi speciali nel prossimo fine settimana: “Walking and listening, through the flowers” (18, 19 settembre) e The Walk con l’arrivo domenica pomeriggio della piccola Amal, una marionetta alta 3 metri e mezzo, partita da Roma in direzione Londra, benedetta da papa Francesco perché simbolo dei bambini rifugiati in fuga dalla guerra. Questa mattina si è tenuta la presentazione del programma della manifestazione alla presenza dell’assessore regionale Marco Scajola, dell’assessore al Turismo del Comune di Sanremo Giuseppe Faraldi, della consigliera comunale Sarà Tonegutti, del presidente della Fondazione Villa Ormone Livio Emanueli, Federica Flore per l’Accademia delle Belle Arti di Sanremo e Francesco Scalarandis dell’associazione Adventures (vedi video).

Arte, musica, giovani e fiori. Questi gli ingredienti principali della due giorni ribattezzata Walking and listening, through the flowers”. camminando e ascoltando, attraverso i fiori: un’idea nata dalla fondazione ausiliaria dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario – Villa Ormond con il contributo di Regione Liguria e la collaborazione di Comune di Sanremo, Accademia di Belle Arti di Sanremo, Floriseum – Museo del Fiore, Associazione Adventurers e Società Cooperativa Dem’Art.

Villa Ormond quindi palco naturale delle postazioni in cui si esibiranno diversi artisti provenienti da tutto il mondo. Un “percorso sensoriale” che accompagnerà il visitatore alla scoperta di uno dei parchi più rappresentativi d’Italia. L’Accademia di Belle Arti di Sanremo con i suoi studenti hanno realizzato 12 manichini, collegati da un percorso volto ad evidenziare come bellezza e arte possano legarsi nella creazione di un vero e proprio filo conduttore.L’itinerario proposto al visitatore sarà ben evidenziato anche grazie all’uso della tecnologia. L’interazione con il pubblico verrà garantita da Qrcode collocati su ogni “Venere”.

Nel piazzale antistante la storica villa sarà allestita una mostra fotografica dal titolo “Gli occhi di Kabul” con opere del reporter di Riviera24.it Jacopo Gugliotta: immagini dei bambini afgani giunti nelle notti delle scorse settimane a Sanremo, al culmine dell’esodo che li ha visti fuggire dal ritorno al potere in Afghanistan dei talebani. Insieme agli scatti dei rifugiati, saranno esposte alcune foto tratte dal progetto di Gugliotta “Il muro invisibile”, testimonianza dell’emergenza migranti a Ventimiglia. Le foto potranno essere acquistate per beneficenza. L’intero ricavato verrà devoluto alla Caritas di Sanremo in forma di borsa di studio destinata ad una giovane rifugiata.

Le performance artistiche, che si terranno in sequenza, curate dall’associazione Adventurers e dalla società cooperativa Dem’Art, avranno luogo nelle tre principali location del parco: l’area prativa prospiciente la statua della Primavera, la Palazzina Pedriali (straordinaria serra edificata negli anni ’30) e il piazzale della stessa villa.

Generico settembre 2021

Di seguito il programma:

Sabato 18 settembre, dalle 17

Area prativa prospiciente la statua della Primavera

– dj set a cura di Wir Ium (Valerio Tudini, Sanremo). Ore 18:30.

– inizio opera murales (su legno) a cura di Pincel, muralista, tatuatore e pittore cileno di base a Barcellona

– stand di capi artigianali e usati, curato da Fran Grillo Costanzo, architetto, cilena, si dedica alle tematiche di recupero e riutilizzo applicate anche alla moda dove è attiva nella lotta contro la fast fashion industry

Palazzina Pedriali

– live di Luigi Arieta e i fratelli del funk di Sanremo

– punto ristoro con prodotti locali

Domenica 19 settembre, dalle 17

Area prativa prospiciente la statua della Primavera

– live set a cura dei Media Jarana, musicisti peruviani e cileni di base a Barcellona, molto legati al movimento di arte murale contemporanea

– termine opera murales (su legno) a cura di Pincel, muralista, tatuatore

– stand di capi artigianali e usati, curato da Fran Grillo Costanzo, architetto.

Palazzina Pedriali

– live set a cura di Alex Otta, trombettista italo-australiano. Ha collaborato con alcuni dei produttori di musica latin-jazz più influenti della scena

– punto ristoro con prodotti locali

Piazzale della Villa

– live dei Mirna Kassis Walk Ensamble, cantante di Damasco con band, per accogliere la piccola Amal, burattino alto 3,5 metri in grado di interagire con artisti e pubblico creato dalla celebre Handspring Puppet Company in rappresentanza di tutti i bambini sfollati.

In conclusione, si tratta di un progetto di natura culturale ad ampio respiro (scultura, pittura, musica, street art), riproducibile e implementabile nel corso degli anni. 

La collaborazione tra enti, realtà territoriali e soggetti privati consentirà di realizzare un’iniziativa in grado di incidere sullo sviluppo turistico regionale. 

Si stima che l’evento possa contare su oltre 800 visitatori provenienti dal territorio, nonché su turisti italiani e stranieri.  Destinataria del progetto è un’utenza trasversale, con particolare attenzione alla fascia 18-35.

La piccola Amal

Il 19 settembre Sanremo accoglierà “Il Cammino”, festival itinerante di arte e speranza a sostegno dei rifugiati, sotto la direzione artistica di Amir Nizar Zuabi, nel meraviglioso parco storico di Villa Ormond, che oggi è un polo di attrazione culturale e turistica internazionale. 

Il Cammino sta coinvolgendo celebri artisti, importanti istituzioni culturali, gruppi comunitari e organizzazioni umanitarie, dal confine tra Siria e Turchia fino al Regno Unito, per creare una delle opere di arte pubblica più innovative e avventurose di sempre. 

Al centro del Cammino c’è la Piccola Amal, una marionetta alta 3,5 metri che raffigura una giovane rifugiata, creata dalla celebre Handspring Puppet Company. In rappresentanza di tutti i bambini sfollati, molti dei quali separati dalle loro famiglie, la Piccola Amal sta percorrendo oltre 8.000 chilometri per incarnare un monito: “Non dimenticatevi di noi.” 

In questo momento di straordinari cambiamenti globali, Il Cammino rappresenta una risposta artistica altrettanto straordinaria: un’odissea culturale che trascende i confini, la politica e la lingua per raccontare una storia nuova di umanità condivisa e per far sì che il mondo non dimentichi i milioni di bambini sfollati, ognuno con la propria storia, resi oggi ancora più vulnerabili dalla pandemia. La piccola Amal ha urgente bisogno del nostro aiuto e come lei tutti i giovanissimi rifugiati; vogliamo dare quindi un segno concreto contribuendo ad aiutare una piccola “Amal”: ci sarà un’installazione fotografica di Jacopo Gugliotta dedicata al “Cammino” dal titolo “Children’s eyes from Kabul”, ovvero “Gli occhi dei bambini di Kabul” a cui si accompagnano alcuni scatti da “Il muro invisibile – Ventimiglia 2015-2021“. Le opere potranno essere acquistate per regalare, attraverso una borsa di studio, un futuro ad una bimba profuga ospite di Caritas Sanremo. 

Villa Ormond ospita gli uffici dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, un organismo privato, indipendente e senza fini di lucro fondato a Sanremo nel 1970, il cui primario obiettivo è quello di promuovere l’applicazione, lo sviluppo e la diffusione dei principi del diritto umanitario, fornendo nello stesso tempo un concreto contributo alla salvaguardia e al rispetto dei diritti dell’uomo nel mondo. L’organismo matuziano, che ha un ufficio di collegamento con le altre organizzazioni umanitarie internazionali a Ginevra, collabora fattivamente con istituzioni pubbliche e private impegnate nelle azioni umanitarie e con molte università e accademie di tutto il mondo.