Razionalizzazione

Imperia, firmato Protocollo di Intesa per riqualificare immobili da destinare a corpi dello Stato

Scajola: «Incontro di grande importanza per la nostra città»

Imperia. E’ stato firmato stamane, nella sala del consiglio del palazzo civico di Imperia, il Protocollo d’Intesa sul progetto di razionalizzazione e riqualificazione di immobili statali, siti nel territorio comunale, destinati a soddisfare esigenze logistiche di amministrazioni dello Stato. «Un’operazione – ha spiegato Mario Parlagreco, direttore regionale Agenzia del Demanio – Che comporterà un risparmio per le casse dell’erario di 700mila euro di canoni annuali».

In particolare, l’Arma dei Carabinieri si trasferirà nell’ex Caserma Crespi, che ospiterà anche l’Agenzia delle Entrate. Mentre all’interno dell’incameramento delle opere portuali, verrà realizzata una palazzina alloggi per gli ufficiali e i sottufficiali della Guardia Costiera. Investimenti e ottimizzazione degli spazi anche per la caserma De Amicis che ospita il comando provinciale della Guardia di Finanza. Il tutto dovrebbe concretizzarsi nel 2025.

«Questo è un incontro di grande importanza per la città di Imperia – ha esordito il sindaco Claudio Scajola – Perché ha importanza per la maggior parte degli uffici periferici dello Stato che nel tempo, in qualche modo, sono stati trascurati non avendo una possibilità di individuazione di aree migliori per svolgere i propri compiti con razionalizzazione e utilizzo migliore delle strutture del territorio».

Nel suo intervento, il sindaco ha ripercorso la storia della sua città e salutato i presenti, tra cui il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Andrea Mommo, che a giorni lascerà Imperia per ricoprire un nuovo prestigioso incarico: «Se oggi vi sono dati migliorati sul piano della sicurezza sicuramente il merito è suo», ha detto Scajola.

 

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