Diano Marina, il ministro al Turismo Garavaglia lancia la campagna di Za Garibaldi

4 settembre 2021 | 18:37
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Turismo, infrastrutture e rilancio del territorio: la ricetta della Lega

Diano Marina. «Una candidatura importante e di peso, per una lista molto seria, per una città che merita un buon governo». A parlare è il ministro il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, arrivato nel pomeriggio nella Città degli Aranci per sostenere la campagna elettorale del candidato sindaco Cristiano Za Garibaldi. Entrambi gli esponenti del Carroccio, insieme ai loro compagni di partito, l’onorevole Flavio Di Muro, il vice presidente di Regione Liguria Alessandro Piana e il consigliere regionale Mabel Riolfo, hanno fatto una lunga passeggiata nel centro cittadino, parlando con commercianti, residenti e turisti.

«Faremo presenti al ministro tutta una serie di problematiche legate al turismo, prima di tutto la viabilità– spiega Za Garibaldi  – Sosteniamo anche gli albergatori nella proposta del superbonus per le attività ricettiva. Teniamo anche sotto controllo il problema idrico».

Diversi i temi trattati oggi dal ministro Garavaglia. Vaccini. «Quella sui vaccini è una polemica, come al solito, più mediatica – che altro: queste sono cose che divertono più i giornali che la politica, quella vera. Per adesso ci sono degli strumenti in campo che stanno funzionando bene – ha aggiunto il ministro – L’importante è che ci sia una percentuale di vaccinazione elevata perché andiamo incontro all’autunno e bisogna ricordarsi che l’anno scorso l’estate è andata benissimo, poi è arrivato l’autunno e abbiamo fatto un lockdown, il terzo: cosa che assolutamente l’Italia non si può permettere».

Autostrade. «La Liguria ha ancora potenzialità enormi inespresse. Certo c’è questo tema particolarmente sentito, quest’anno, dei trasporti e delle infrastrutture. Ci auguriamo che l’anno venturo, visto che si sono fatti tutti insieme i lavori che non sono stati fatti in sessant’anni, andrà meglio. Ma non basta, serviranno anche nuove infrastrutture e nel recovery ce ne sono un po’».. Anche oggi, sull’A10, si è registrata una situazione da bollino nero, con code di decine di chilometri nel tratto savonese. Una situazione che disincentiva il turismo. «Io sono di Milano – ha aggiunto il ministro – Lì le autostrade sono belle piatte e sono a terra. Qui sono tutti viadotti e gallerie: chiaro che se non fai niente in sessant’anni, poi dopo è un problema».

Immigrazione. Come conciliare lo sviluppo del turismo con la situazione migranti a Ventimiglia? «Bisogna fare come fanno gli atri Paesi – ha risposto il ministro – Se noi facessimo come Francia e Spagna probabilmente avremmo molti meno problemi».