Il caso

Coronavirus, minacce a Toti sui gruppi Telegram: aperta un’indagine di Digos e polizia postale

"Il prossimo della lista sei tu", "Farti fuori è poco", "Al muro anche lui" e "Tu verrai ammazzato" alcuni dei messaggi scritti dagli utenti No vax contro il presidente di Regione Liguria

Riviera24- Giovanni Toti

Genova. La Digos di Genova e gli investigatori della polizia postale hanno aperto un’indagine sulle minacce apparse nelle chat di alcuni gruppi Telegram indirizzate al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, finito da settimane nel mirino dei No vax. Lo riporta l’agenzia di stampa Ansa.

“Il prossimo della lista sei tu”, “Farti fuori è poco”, “Al muro anche lui” e “Tu verrai ammazzato” questi i messaggi scritti dagli utenti, alcuni dei quali si sono resi protagonisti di alcune azioni di “disturbo” come occupazione dei binari, ai presidi sotto i palazzi delle istituzioni fino ad arrivare al sabotaggio delle campagne vaccinali, risultate, ad ora, un flop di partecipanti.

Otto le persone al momento indagate per minacce, la Procura è interessata a riunire i vari fascicoli e di contestare eventualmente lo stalking e l’istigazione a delinquere.

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