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Consiglio regionale approva ordine del giorno sulla durata delle concessioni demaniali per finalità turistico ricettive

14 settembre 2021 | 17:00
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Consiglio regionale approva ordine del giorno sulla durata delle concessioni demaniali per finalità turistico ricettive

Approvato l’ordine del giorno 314, presentato da Alessandro Bozzano

Genova. Con 18 voti a favore (maggioranza di centro destra) e 12 astenuti è stato approvato l’ordine del giorno 314, presentato da Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente), e sottoscritto dai colleghi del gruppo, che impegna la giunta ad esaminare la materia relativa alla durata delle concessioni demaniali per finalità turistico ricettive e a sensibilizzare le autorità statali per emendare la normativa nazionale dove dispone che le concessioni possono avere durata superiore a sei anni, e comunque non superiore a vent’anni, con le parole «e comunque non superiore a quarant’anni», lasciando invariato il resto.

«Tutto ciò – si legge nel documento – può dare sostenibilità nel rapporto tra investimenti effettuati dai gestori degli stabilimenti e il periodo utilizzabile per il ritorno economico sullo stesso investimento». Nel dibattito sono intervenuti anche l’assessore al demanio marittimo Marco Scajola, Roberto Arboscello e Luca Garibaldi del gruppo Pd-Articolo Uno, Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente), Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente).

Indennizzi agli abitanti di Via delle Gavette e Via Laiasso, a Genova
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione 28, presentata da Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) e sottoscritta dai colleghi del gruppo, che impegna la giunta a continuare a farsi parte attiva presso Società Autostrade affinché, ai sensi del PRIS, vengano reperite dalla Società le risorse per rispondere alle richieste dei cittadini di via delle Gavette e Via Laiasso, a Genova. Rossetti ha ricordato che i residenti della zona, attraverso i comitati, chiedono un trasferimento urgente e definitivo in altri palazzi, come accaduto in altre zone della città a carico di società Autostrade, oppure indennizzi che permettano l’acquisto di nuove abitazioni o destinati a chi vive in prossimità o, ancora, soluzioni diverse per superare i disagi attuali. Nel dibattito sono intervenuti anche Gianni Pastorino (Linea Condivisa), Claudio Muzio (FI), Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente), l’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone e Lilli Lauro (Cambiamo con Toti presidente).