Bordighera, Garzoglio: «Lesione alla figura dell’agronomo, i responsabili saranno querelati»

24 settembre 2021 | 10:09
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Bordighera, Garzoglio: «Lesione alla figura dell’agronomo, i responsabili saranno querelati»

«L’agronomo si può occupare con competenza giuridica di tutto quello che riguarda la vegetazione, gli alberi e la loro esistenza, sia in ambito urbano che extraurbano»

Bordighera. «Sono state fatte delle gravi lesioni alla figura del dottore agronomo e alla professione e noi, sia come ordine professionale che come singoli iscritti, non siamo più disposti a tollerare un atteggiamento del genere» – dichiara l’agronomo Roberto Garzoglio riferendosi alle parole dette da Mara Lorenzi di Civicamente Bordighera nei confronti degli agronomi in occasione della sua riflessione sull’abbattimento dei sette pini in via Aldo Moro.

Mara Lorenzi aveva infatti affermato che «Gli agronomi fanno perizie al servizio del committente, e appare timido l’impegno alla conservazione degli alberi», parole che «hanno leso la figura dell’agronomo di tutta la Liguria», sottolinea Garzoglio: «Un gravissimo episodio, chi ha lesionato dovrebbe chiedere scusa privatamente e pubblicamente. Le persone responsabili di questo reato, anche in futuro, saranno querelate e poste davanti ai loro obblighi di legge».

In seguito alle dure parole del consigliere, mercoledì mattina, nella sala consiliare del Comune, è stato organizzato un incontro, sul verde pubblico, tra gli agronomi Fabio Palazzo e Roberto Garzoglio, il dottor Renato Veruggio, e l’amministrazione di Bordighera rappresentata dal sindaco Vittorio Ingenito, dall’assessore Stefano Gnutti e dal segretario comunale. «Abbiamo sottolineato la nostra competenza e i presenti sembrano aver capito il nostro messaggio: ognuno si occupi solo dell’argomento di cui è competente» – commenta Roberto Garzoglio.

«Siamo soddisfatti  che il nostro incontro abbia prodotto, nel giorno successivo, reazioni positive in tutta la città riguardo alla pianificazione, che non può più prescindere dalla figura dei dottori agronomi, sia in macro che in micro. In macro per la pianificazione e lo sviluppo urbanistico di tutta la città e in micro per ogni intervento al singolo cittadino. In caso di interventi sul verde in proprietà privata il cittadino non può più escludere la figura del dottor agronomo perché è la figura principe che si può occupare con competenza giuridica di tutto quello che riguarda la vegetazione, gli alberi e la loro esistenza, sia in ambito urbano che extraurbano»dice Roberto Garzoglio.