Bordighera, continua la querelle sugli alberi da abbattere
Mara Lorenzi di “Civicamente Bordighera replica all’articolo apparso sulla nostra testata, dove l’agronomo Garzoglio minaccia querele
Bordighera. Scrive Mara Lorenzi, di “Civicamente Bordighera“: «Iniziamo dalla cosa positiva. Le nostre riflessioni dopo l’abbattimento dei 7 pini di Via Aldo Moro e le mie “dure parole” pare abbiano sortito almeno un risultato buono per la Citta’: l’Amministrazione ha organizzato un incontro sul Verde con gli agronomi, dove pare si sia
parlato anche di pianificazione del verde. Stanno crescendo in citta’ le proteste contro l’incuria del patrimonio arboreo e gli abbattimenti; e fa piacere ricordare che Civicamente Bordighera si adopera da anni per la tutela e valorizzazione del Verde Urbano. Gia’ nel Consiglio Comunale del 4 Ottobre 2019 chiedevamo all’Amministrazione di istituire un Tavolo di Consultazione per arrivare ad un Censimento, Regolamento, e Piano del Verde (che ancora non ci sono). E raccomandavamo che il Tavolo includesse tecnici esperti, quali un rappresentante dei Dottori Agronomi o Dottori Forestali e un rappresentante degli Architetti Paesaggisti (vedi mozione allegata).
Non solo, in quella Mozione documentavamo i problemi ingravescenti del verde di Bordighera proprio citando dalle relazioni commissionate dal Comune a due Dottori Agronomi. Dunque non abbiamo mai avuto problemi a riconoscere il ruolo professionale degli agronomi. E continuiamo a riconoscerlo non intervenendo sulle Ordinanze di abbattimento di alberi del patrimonio pubblico diagnosticati come pericolosi da un Dottore Agronomo, e verificando sistematicamente con l’Ufficio Giardini che gli abbattimenti di alberi privati siano suffragati da perizie agronomiche.
Ma come non notare il silenzio dei Dottori Agronomi sul travisamento che la Giunta Ingenito ha operato proprio sulla valutazione da parte di uno di loro dello stato di salute dei pini di Via Aldo Moro, svuotando ogni appello o proposta contro l’abbattimento? Il travisamento era stato denunciato pubblicamente, e ci si poteva aspettare una precisazione dall’agronomo. O gli agronomi tollerano travisamenti delle loro valutazioni da parte delle Amministrazioni ma sono pronti a querelare un Consigliere di minoranza che ha espresso la sua delusione per il silenzio?
E come non notare il silenzio dei Dottori Agronomi, apparentemente coinvolti nel progetto, sulle sofferenze dei giovani alberi di Ginkgo Biloba divenuti per settimane bersaglio senza protezione del traffico in Piazza della Stazione? (vedi fotografia allegata). Siamo stati noi a chiedere agli uffici e poi in Consiglio Comunale che si intervenisse per tutelare quegli alberi. Ci sono agronomi famosi quali Daniele Zanzi che si pronunciano pubblicamente a difesa degli alberi, e che attraverso la loro professionalita’ e credibilita’ aiutano a vincere battaglie importanti salvando centinaia di alberi da decisioni infauste di Giunte comunali. Nessuno puo’ negarci di sperare che altri agronomi possano fare la stessa cosa, e di esprimere disappunto se questo non succede. Quanto al Sindaco, e’ stato sconcertante leggere un intervento in difesa formale della professionalita’ degli agronomi, quando all’atto pratico l’ha invece sfidata travisando il loroparere. L’attacco nei miei confronti e’ da inserire nella ormai nota attitudine del Sindaco a cercare nemici e motivi di querele. Ne abbiamo dolentemente scritto su queste pagine gia’ un anno fa, https://www.riviera24.it/2020/09/mara-lorenzi-civicamente-bordighera-ingenito-cerca- nemici-invece-di-lavorare-per-la-citta-642988/ e non abbiamo dubbi che su questa attivita’ l’amministrazione Ingenito raggiungera’ un primato» .