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Aurelia bis, Paita: «Serve progetto da Regione». Toti replica: «Il compito è di Anas» e spara a zero sull’ente

6 settembre 2021 | 13:43
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Dopo l’incontro del presidente della commissione Trasporti in comune a Ventimiglia

Ventimiglia. «Ci sarà un terzo decreto, o meglio, con il ministro Enrico Giovannini abbiamo già iniziato a parlare di un terzo decreto e ora bisogna lavorare perché inserisca la progettazione, che dovrebbe però nel frattempo iniziare a partire, della Aurelia bis». E’ quanto annunciato stamane dall’onorevole Raffaella Paita, presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera nel corso di un confronto, voluto dal sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, in cui si è parlato della necessità di realizzare l’Aurelia bis per dare una viabilità alternativa ai Comuni costieri e consentire un collegamento veloce con quello che sarà il nuovo ospedale di Taggia.

In merito ai ritardi di un’opera strategica che il Ponente attende da anni, l’onorevole Paita ha lanciato una sorta di j’accuse alla Regione: «Per tanto tempo ho svoluto il ruolo di assessore regionale alle Infrastrutture, quando la giunta regionale era guidata dal presidente Burlando – ha detto – E conosco come le mie tasche i comuni di cui parlate. All’epoca lavoravamo anche al progetto dell’Aurelia bis, abbiamo fatto tantissimi sopralluoghi e verifica di un’opera molto complicata. Eravamo arrivati anche a un buon livello di discussione ed intesa tra i Comuni. Il percorso si è interrotto nel 2015. Lo scopo principale della riunione di oggi era quello di accertarmi se c’era stata una continuità del percorso. In realtà un sentore dell’assenza di continuità la avevo già avuta nel corso di un incontro con il sindaco di Ventimiglia. La progettazione di un’opera così complessa deve passare attraverso il coordinamento della Regione, ma prendo atto con rammarico che questo lavoro si è interrotto nel 2015 e ad oggi passi avanti non ci sono».

«Se ci fosse stato un progetto – ha detto ai sindaci – Voi sareste già oggi dentro l’infrastruttura commissariale». Ma un progetto pronto per l’arteria stradale ancora non c’è, per cui Paita ha annunciato: «Domani ho un incontro importante con il ministro Giovannini, nel corso del quale rappresenterò quello che è emerso oggi. Propongo che la Regione metta insieme un protocollo di intesa sui comuni per identificare almeno un tracciato di minimo. Questo lo devono fare loro (la Regione, ndr), non lo deve fare la Commissione trasporti».

«L’Aurelia bis è un compito che spetta ad Anas, non alla Regione» ha replicato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, a Vallecrosia per l’inaugurazione di un tratto di pista ciclabile. «Anas è una agenzia governativa che gestisce le nostre statali come in tutta l’Italia e sa benissimo che in regione Liguria serve il ricongiungimento di quei tratti di Aurelia bis, pochi per la verità, che abbiamo ereditato anni fa».

Su Anas Toti ha aggiunto: «Abbiamo aspettato un ri-appalto in un cantiere a Spezia per oltre due anni e mezzo, è bloccata la variante di Savona in attesa di una ri-progettazione e anche di un ri-appalto di un ulteriore cantiere. Io pregherei tutti gli esponenti parlamentari, con grande simpatia per l’impegno che ci mettono, di fare meno trasferte a Ventimiglia e di fare più lavoro parlamentare per spingere quelli che sono il nuovo presidente della holding Fs e quelli che saranno, non ancora nominati, ahimè, i nuovi amministratori di Anas: e questo la dice lunga sull’efficienza di quell’ente dopo il balletto che abbiamo visto sulla vecchia nomina, di rimboccarsi le maniche e di portare avanti una progettazione definitiva, esecutiva e una gara d’appalto che se si fa bene si fa nel corso di un anno e mezzo, se si fa come Anas ci vogliono 10 anni. A questo dovrebbe occuparsi la commissione trasporti, i ministri, i sottosegretari e tutti coloro che hanno voce in capitolo in un governo che sta dando grandi speranze al Paese, spero che lo dia anche all’Aurelia».

Non è mancato anche l’intervento del consigliere regionale Mabel Riolfo, che ha risposto così all’onorevole Paita: «La Regione è presente sul territorio ed è a conoscenza sicuramente di quelli che sono i problemi infrastrutturali. L’Aurelia bis era tra le richieste che la Ragione ha fatto al governo per essere inserito nel Prr. Ciò che è accaduto, è che ovviamente per quanto riguarda il tratto tra Bordighera e Ventimiglia non solo non c’era un progetto, ma neanche un tracciato condiviso tra i sindaci».

«Sicuramente Regione Liguria coglie quello che è stato il suggerimento dell’onorevole Paita circa il fatto di seguire un eventuale protocollo che i sindaci dovranno stilare, ma non può sostituirsi agli stessi – ha concluso Riolfo -. Ricordo inoltre che nel 2015 come sindaco c’era Enrico Ioculano per cui poteva benissimo proseguire nella progettazione di un punto fondamentale per Ventimiglia».