Vallebona, giallo sulla morte di giovane impresario: al momento nessuna inchiesta

3 agosto 2021 | 12:49
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Vallebona, giallo sulla morte di giovane impresario: al momento nessuna inchiesta

La famiglia aveva acconsentito all’espianto degli organi, ma non è stato possibile effettuarlo

Imperia. Non si conoscono ancora, con esattezza, le cause della morte di Mattia Di Lorenzo: il 35enne di Vallebona, giunto in ospedale a Sanremo in condizioni critiche e morto lunedì 2 agosto dopo alcuni giorni di coma. A intervenire sul caso del giovane, conosciutissimo e benvoluto a Bordighera, è il procuratore capo di Imperia Alberto Lari: «Non c’è nessuna inchiesta aperta – dichiara – Non abbiamo infatti ricevuto alcuna segnalazione dai carabinieri, dai parenti né dall’ospedale».

Di Lorenzo sarebbe morto a causa di una emorragia interna la cui origine è in fase di accertamento. Prima del ricovero, il giovane ha dichiarato ai medici di essere caduto da cavallo: ipotesi, questa, esclusa in un secondo momento. Resta da capire, dunque, la natura del trauma addominale che avrebbe scatenato l’emorragia. Sempre che, nel frattempo, non venga esclusa l’ipotesi di un trauma. Pare infatti che il 35enne soffrisse di una patologia che potrebbe averne provocato il decesso.

La famiglia aveva autorizzato l’espianto degli organi, ma la procedura non è avvenuta in quanto gli organi erano troppo compromessi.