Una targa a Lele Oriali, premiato il campione innamorato di Sanremo

A consegnarla il sindaco Alberto Biancheri e l’assessore allo Sport Giuseppe Faraldi
Sanremo. Campione sul campo con la mitica Italia dell’82, campione da dirigente sportivo con gli Azzurri ai recenti Europei. Sanremo omaggia Gabriele “Lele” Oriali come sportivo ma anche come turista, fedele e appassionato, della Città dei Fiori. Questa mattina il sindaco Alberto Biancheri e l’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi hanno ricevuto lo storico mediano dell’Inter in Comune per conferirgli una targa, segno di amicizia e stima.
Oriali, infatti, è solito da molti anni passare i periodi di vacanza a Sanremo insieme alla propria famiglia, una città che ha scoperto negli anni ’60, dopo averla frequentata per la prima volta da calciatore in occasione del torneo Carlin’s Boys. «Sono molti anni che io e la mia famiglia veniamo in vacanza a Sanremo. E continuiamo a tornare, ora con figli e nipoti. È una città dove si sta bene, grazie anche all’ospitalità della gente. Ringrazio il sindaco Biancheri, l’assessore al Turismo e l’amministrazione comunale per questa targa». Il campione del mondo, reduce dal successo agli Europei con l’Italia nei panni da dirigente, ha voluto ricordare il successo di Wembley e il lavoro del commissario tecnico Mancini, un’impresa che ha saputo rilanciare lo sport italiano, dando slancio ai team della nazionale impegnati, con successo, alle recenti olimpiadi di Tokyo.
Il sindaco Alberto Biancheri e l’assessore al turismo Giuseppe Faraldi commentano così il momento della consegna della targa: «Gabriele “Lele” Oriali è uno dei protagonisti della nazionale italiana di calcio campione del mondo nel 1982, confermatosi vincente anche nella carriera da dirigente. Nel ruolo di team manager della nazionale ha infatti contribuito alla straordinaria vittoria degli azzurri nel campionato d’Europa appena conclusosi. Questa mattina vogliamo rendergli omaggio con questa targa non solo per questi motivi ma anche perché è legato a Sanremo da molti anni. Un vero “amico” della nostra città e per questo desideriamo ringraziarlo».
A salutare il campione, anche il consigliere comunale Luca Lombardi, sfegatato tifoso neroazzurro.