Taggia, dopo Ferragosto riapre l’Emporio Alimentare Solidale. Negroni «Famiglie da aiutare in crescita esponenziale»

3 agosto 2021 | 16:05
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Taggia, dopo Ferragosto riapre l’Emporio Alimentare Solidale. Negroni «Famiglie da aiutare in crescita esponenziale»

Ora è struttura che al momento aiuta 210 famiglie, per un totale di persone superiore alle 500 unità: numeri tristemente importanti, per un comune che conta circa 14.000 abitanti

Taggia. L’Emporio Solidale Alimentare si avvia a compiere il primo anno di età. Aperto dal comune nel settembre 2020, con la stretta collaborazione della Croce Verde, sulla scia della crisi derivante dal primo lockdown, con e nuove ondate di covid tra  dicembre è maggio si è trovato a dover distribuire pasti ad un numero sempre crescente di famiglie che, secondo l’assessore ai Servizi Sociali Maurizio Negroni«Ora cresce a ritmo esponenziale, circa 6 o 7 in più ogni settimana».

Ora è struttura che al momento aiuta 210 famiglie, per un totale di persone superiore alle 500 unità: numeri tristemente importanti, per un Comune che conta circa 14.000 abitanti. Con la sua riapertura dopo ferragosto, l’emporio avrà due centri operativi. Uno è quello originale nei locali di piazza Eroi Taggesi, dove verranno materialmente distribuiti i pasti.

L’altro, il nuovo, è un capannone di proprietà municipale, in uso alla parrocchia di Levà, nel compendio delle ex Caserme Revelli in via San Francesco. Lì verrà collocato il magazzino dove verranno stoccate le derrate alimentari e da lì partiranno le distribuzioni a domicilio, per quegli utenti anziani o impossibilitati a recarsi presso il centro di piazza Eroi. Tra i nuclei supportati dall’emporio, oltre a quelli residenti nel tabiese, ce ne sono anche una decina dalla Valle Argentina.