Taggia, da settembre tornano i corsi del Banchéro: prime due lezioni gratuite

28 agosto 2021 | 10:00
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Taggia, da settembre tornano i corsi del Banchéro: prime due lezioni gratuite

Corsi per bambini, ragazzi e adulti a Bordighera, Sanremo e Taggia. Il team di insegnanti è coordinato da Alberto Giusta e comprende Mariella Speranza, Daniela Tusa e Massimo Brizi

Taggia. Presentati ieri sera nel corso di una live streaming su Facebook e su Youtube i corsi dell’anno accademico 2021-2022 di Officina, scuola propedeutica al teatro: la proposta dell’Associazione culturale Teatro del Banchéro. I corsi sono diretti a bambini, ragazzi ed adulti e si svolgeranno a Bordighera, Sanremo e Taggia. Il team di insegnanti è coordinato da Alberto Giusta e comprende Mariella Speranza, Daniela Tusa e Massimo Brizi.

Alberto Giusta

Alberto Giusta si è soffermato sul progetto artistico dedicato agli adulti: «L’obiettivo – ha spiegato – è quello di poter allestire una performance collettiva, che preveda un lavoro di invenzione e di creazione da parte degli allievi, operato sulla storia tratta dalla tragedia La Medea di Euripide. Potremmo prevedere un appuntamento mensile aperto al pubblico, durante il quale presentare lo sviluppo del lavoro su Medea». Giusta ha poi parlato anche di progetti a medio-lungo termine: «Il Banchéro è una scuola ambiziosa perché – in un futuro non troppo lontano – vorrebbe affiancare ai corsi abituali anche un corso di perfezionamento per attori professionisti».

Daniela Tusa

Daniela Tusa sarà l’insegnante dei corsi per bambini e ragazzi: «La proposta didattica – ha spiegato – sarà suddivisa in base alle due fasce d’età: dagli otto ai dodici anni per i più piccoli e dai dodici ai diciassette per gli adolescenti. Le lezioni per i bambini non hanno l’ambizione di formarli, ma di indurli ad avvicinarsi al mondo teatrale tramite un approccio ludico. Il bambino viene infatti stimolato a lavorare con il corpo e la voce attraverso elementi ritmici, ad esempio, testi di canzoni e filastrocche. Il percorso si presenta anche come un’occasione per recuperare quella socialità persa negli ultimi mesi a causa della situazione pandemica». L’attrice svela un surplus di questo corso: «Il teatro, così come l’ho concepito, ha lo scopo di sospendere il giudizio per instaurare un atteggiamento empatico nei confronti dell’altro, del diverso». Le lezioni per gli adolescenti sono invece strutturate in maniera diversa: «Si dedicheranno al lavoro sulla relazione scenica e sul corpo, tentando di familiarizzare con il proprio corpo».

Massimo Brizi

Massimo Brizi, che seguirà la prima parte dei corsi per gli adulti, ha spiegato di voler suddividere gli incontri in base ad un approccio sia tecnico che artistico: «Preferisco non decidere a priori cosa fare in questo percorso, perché al centro dell’attenzione ci sono gli studenti, nel mio caso gli adulti. Il teatro è un’arte collettiva. Per questa ragione, una caratteristica importante di questo lavoro è che le persone collaborino insieme».

Mariella Speranza

Mariella Speranza ha aggiunto: «Erediterò il lavoro dell’insegnante Massimo Brizi. La mia intenzione è quella di proporre brevi monologhi, dialoghi e atti unici tratti dagli scritti di Pinter degli anni ’60-’70. La scelta deriva da una necessità didattica: è fondamentale il passaggio da un lavoro di improvvisazione a un autore come Pinter, che affonda le radici nell’essenza dell’uomo. Lo studio si concentrerà sulla relazione e sul non-detto tra i personaggi e sull’azione».

Il corso per adulti si tiene una volta a settimana, dalle 21 alle 24 nelle sedi di Bordighera (martedì), Taggia (mercoledì) e Sanremo (giovedì). I bambini – nelle stesse sedi – avranno a disposizione due ore, dalle 17 alle 19, mentre i ragazzi svolgeranno le lezioni dalle 19 alle 21. Le lezioni inizieranno a partire dal 7 settembre. Le classi verranno create in base al numero degli iscritti effettivi. Le iscrizioni sono già aperte. Come sempre, sarà possibile partecipare gratuitamente alle prime due lezioni. Nel rispetto delle disposizioni sanitarie, ai maggiori di 12 anni verrà richiesto il Green Pass.

«Come lo scorso anno – spiega Marco Barberis presentiamo un progetto didattico molto solido, diversificato e soprattutto condiviso. Il responsabile del progetto didattico è Alberto Giusta, con insegnanti di grande qualità e tra loro affiatati. Tutti i corsi sono costruiti con un vero progetto didattico, l’apertura agli esterni avviene con stage di altissimo livello, ma con insegnanti diversi, per tracciare una linea e in qualche modo proteggere e differenziare il lavoro fatto all’Officina». «Per noi del Banchéro – conclude Barberis – il teatro è lavoro, è gruppo, partecipazione, felicità. È anche e soprattutto libertà».

Daniela Tusa, attrice, regista ed insegnante da 10 anni alla Scuola d’Arte Drammatica “I Pochi” di Alessandria. Conduttrice di laboratori di teatro, Daniela Tusa si è formata alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, completando poi la sua formazione con diversi maestri, tra i quali Judith Malina, Dominique Dupuy, Cesar Brie, Gianluigi Ghersi, Antonio Catalano e Pupi Avati. Le sue esperienze lavorative spaziano dal teatro, al cinema, alla tv, nonché all’insegnamento, maturate da un’assidua ed intensa attività laboratoriale condotta dal 2000 ad oggi nelle scuole di ogni grado: dall’infanzia all’età adulta.

Mariella Speranza, attrice di grande esperienza, diplomata nel 1995 alla scuola di recitazione dello Stabile di Genova, ha completato la sua formazione seguendo un corso di perfezionamento all’Institut di Barcellona e seguendo un corso di qualificazione professionale per attori e registi “Le lingue del teatro” con Marcello Magni, Katrine Hunter, Carl Miller. Da diversi anni la sua attività professionale è legata principalmente al Teatro Stabile di Genova, al Teatro della Tosse ed alla Compagnia Gank. Ha lavorato negli spettacoli “Otello”, “La Bisbetica domata” di W. Shakespeare per la regia di Alberto Giusta, “Amleto” con la regia di Antonio Zavattari, “La Leggenda” di Iacopo da Varagine per la regia di Tonino Conte al Teatro della Tosse, “Mi chiamo Isbiorg e sono un leone” con la regia di Sergio Maifredi, “Il cerchio di gesso del Caucaso” con la regia di Bruno Besson.

Massimo Brizi, diplomato nel 1991 presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 1991, da molti anni affianca all’attività di attore quella di insegnante di recitazione presso il CFA di Genova e in numerosi workshop. Ha completato la sua formazione seguendo uno stage sulle “maschere” tenuto da Enrico Bonavera (1992), un seminario su “L’alterazione drammatica” condotto da Alfonso Santagata (2006), un seminario sul lavoro dell’attore con Paolo Antonio Simioni (2015), un seminario su Pinter con Peter Stein (2018). Ha un percorso teatrale molto intenso, con 30 anni di interpretazioni e di successi in tutta Italia. Nel cinema per la tv è stato co-protagonista in “Coraggio, Coraggio, Coraggio” (2004) per la regia di Andrea Jublin, e poi in “Guido che sfidò le Brigate Rosse” (2006) scritto e diretto da Giuseppe Ferrara, in “Ris” (2008) per la regia di Pier Belloni, in “Dovunque tu sia” (2015) di Bianchi, Bini, Riccioni, e diretto da Davide Bini, e in “Randagi” (2016) di Bianchi, Follesi, e diretto da Davide Bini.

Alberto Giusta, attore, regista e docente alla Scuola di Recitazione “Mariangela Melato” del Teatro Stabile di Genova. Si diploma alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova e subito fonda la Compagnia Progetto URT ed in seguito la Compagnia Gank di cui tuttora è condirettore. Lavora con i maggiori registi teatrali italiani (Ronconi, Bruni-De Capitani, Sciaccaluga, Zavatteri); al cinema è stato diretto da Silvio Soldini nel film “Giorni e Nuvole”. Firma la regia di spettacoli teatrali per il Teatro Nazionale di Genova, per il Teatro Libero di Palermo e per la Compagnia Gank; è insegnante di recitazione alla Scuola del Teatro Nazionale di Genova. E’ nelle serie televisive Rosy Abate, Don Matteo 11, Un passo dal cielo 4, Che Dio ci aiuti 5, La mafia uccide solo d’estate, Masantonio. E’ in tournée con lo spettacolo “Le regole per vivere” prodotto dal Teatro Ambra Jovinelli di Roma e “Miss Marple, giochi di prestigio” con Maria Amelia Monti.