Sanremo, ristorante allontanato da Pian di Poma. Accordo salva causa
La vecchia sede dell’Oasi Chez Gabri cade a pezzi. A metà ottobre l’avvio dei lavori del “green park”
Sanremo. Ristorante allontanato da Pian di Poma per permettere la realizzazione del nuovo “green park”, Comune raggiunge accordo salva causa. E’ dei giorni scorsi l’approvazione da parte della giunta comunale della proposta di transazione tra O.i.t. Srl e i titolari del ristorante Oasi Chez Gabri (prima a Pian di Poma in corso Marconi 143, da qualche anno in strada Solaro), volto a chiudere anticipatamente la causa pendente di fronte al Tar Liguria, foriera di rallentare l’operazione per la costruzione della nuova area camper, i cui lavori dovrebbero partire a metà ottobre.
I fatti. Con il deposito in municipio nel giugno 2020 della proposta di project finincing denominata green park di Pian di Poma, la O.i.t. Srl, con sede a Torino, titolare anche del Camping Riviera dei Fiori e dell’edificio in corso di ristrutturazione dell’ex Tiro a volo, propone al Comune un intervento di riqualificazione straordinaria del litorale del valore di 3,2 milioni di euro. Ad “intralciare” i piani della O.i.t. c’era finita di mezzo la gestione del piccolo ristorantino di cucina casareccia Oasi Chez Gabri, in attività all’interno di un fabbricato localizzato a ridosso del Camping dei Fiori, area oggetto del progetto di green park.
Per permettere l’apertura del cantiere, il Comune era intervenuto contestando l’intervenuta scadenza della concessione, determinando così la chiusura del ristorante che nel frattempo si era spostato altrove. Alla decadenza della concessione erano seguiti l’ordine di sgombero e poi di demolizione della struttura che ospitava il ristorantino. A fronte di questi provvedimenti, erano stati proposti due ricorsi al Tar dai legali dell’ex Oasi.
Per risolvere la querelle prima che la giustizia intervenisse lapidaria, l’amministrazione Biancheri è riuscita a mettere d’accordo O.i.t. e titolari di Chez Gabri, prevedendo, in una convenzione tra privati e parte pubblica, il ritorno del ristorante a Pian di Poma, nell’area del futuro green park, non appena saranno terminati i lavori. Da dirimere rimane la questione legata alla demolizione dei manufatti, da mesi finiti in stato di forte abbandono, colpiti da atti vandalici di ogni tipo e che hanno reso quel piccolo angolo all’estremità di Sanremo tra quelli “da quasi terzo mondo”.
(Dal 6 settembre entra in vigore il divieto con rimozione forzata a Pian di Poma per l’apertura del cantiere del Palasport)