Sanremo, nella notte l’arrivo di 211 profughi afgani. Cri allestisce campo
Si tratta di uomini e donne, e i loro figli, che hanno collaborato con l’Italia in missione in Afganistan e che affronteranno un periodo di quarantena prima di essere trasferiti in altre località
Sanremo. É tutto pronto per accogliere i 211 profughi afgani che all’alba di domani arriveranno al soggiorno militare di Sanremo dove affronteranno il periodo di quarantena prima di essere trasferiti in altre località.
Per tutto il giorno volontari e dipendenti della Croce Rossa hanno allestito le tende da campo all’interno della base militare di San Martino in attesa dell’arrivo degli afgani espatriati nelle scorse ore a seguito della riconquista del paese da parte dei talebani.
Si tratta di uomini e donne, e dei loro figli, che nei vent’anni precedenti hanno collaborato con l’Italia in missione in Afganistan. Dei 211 rifugiati, oltre 80 sono minori, alcuni piccolissimi, strappati dal mondo che fino ad ora hanno conosciuto per garantire loro la salvezza. I talebani nei giorni scorsi avevano annunciato di voler cercare, per uccidere, tutte le persone che nel ventennio precedente avevano collaborato con l’occidente. La fuga, per loro, è l’unica possibilità di continuare a vivere.
Intervenuto sull’argomento anche l’assessore regionale Marco Scajola durante la Giornata del ringraziamento del volontario del soccorso sanitario che si è svolta a Bordighera: «É una grave emergenza che dovremo sapere gestire con grande competenza ovvero quella dell’accoglienza dei profughi afgani che purtroppo, anche per colpa dell’occidente, si trovano in una situazione di grandissima difficoltà. Quindi è nostro dovere accoglierli e dare aiuto a queste famiglie, a questi bambini, a queste persone che nel giro di poche ore hanno visto perdere ogni diritto e ogni libertà che a fatica avevano conquistato anche grazie all’aiuto delle diplomazie occidentali. Un grazie a tutti voi per quello che fate».