Riva Ligure, Marino Magliani chiude la rassegna “Sale in Zucca”

25 agosto 2021 | 09:22
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Riva Ligure, Marino Magliani chiude la rassegna “Sale in Zucca”

La Liguria e il paesaggio del Ponente nel libro “Il cannocchiale del tenente Dumont“ dell’autore di Dolcedo

Riva Ligure. La rassegna Sale in Zucca, promossa dal comune di Riva Ligure in collaborazione con la casa editrice Zem di Vallecrosia, terminerà giovedì 26 agosto con “Il cannocchiale del tenente Dumont“ di Marino Magliani.

Sale in zucca

L’autore presenterà in piazza Matteotti alle 21.15 il suo nuovo libro presentato dal giornalista Claudio Porchia direttore artistico della rassegna letteraria che ha riscosso un importante successo di pubblico in ogni serata, a testimonianza dell’attenzione di tanti turisti e residenti agli incontri culturali.

«Perché disertore non significa mica sbandato, uno sbanda e bene o male si risolve, ma disertare è qualcosa che non finisce, diventa una missione, una carriera. Un grado. A uno dovrebbero scriverlo sulla pietra. Gerard Henri Dumont. Disertore». Estate 1800. Tre soldati napoleonici stanchi della guerra. Alle loro spalle la campagna d’Egitto e i suoi inferni, leniti appena dalla scoperta di una nuova, dolce droga: l’hascisc. Travolti dalla baraonda di Marengo – «la battaglia che alle cinque era persa e alle sette era vinta» –, disertano e si danno alla macchia. Sulle tracce dei tre si mettono gli emissari del dottor Zomer, un medico olandese che ha orchestrato un singolare «esperimento sanitario» per indagare gli effetti della nuova sostanza. Smarriti in un paesaggio ligure che pullula di spie e uniformi ormai tutte indistintamente nemiche, Lemoine, Dumont e Urruti – un capitano erudito, un tenente sognatore e un rude soldato basco – incontrano sulla propria strada amori difficili, illusioni perdute e la gioia del sole. Scopriranno così la libertà di scrollarsi di dosso la Storia per inseguire una vita fatta di attimi e di scelte.

Forte di una prosa di precisa bellezza, Marino Magliani dirige una narrazione mossa e visionaria, alternando la velocità della grande avventura all’ampio respiro della pittura di paesaggio.

Marino Magliani è nato in una valle ligure e ha trascorso gran parte della vita fuori dall’Italia. Oggi vive tra la sua Liguria e la costa olandese, dove scrive e traduce. È autore di numerosi libri tra cui ricordiamo: Quella notte a Dolcedo (Longanesi 2008), L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi(Exòrma 2017) e Prima che te lo dicano altri (Chiarelettere 2018). Al romanzo Il cannocchiale del tenente Dumontha lavorato per vent’anni.