Niente sabbia siciliana al Principato di Monaco, il giudice dà ragione all’isola
Il rifiuto è stato confermato dal Cga che ha respinto il ricorso straordinario al governatore Nello Musumeci proposto dalla Arenaria s.r.l., azienda che ha in concessione il tratto di mare del Golfo di Termini Imerese
Principato di Monaco. Il Principato di Monaco non avrà la sabbia del Golfo di Termini Imerese, in provincia di Palermo, per realizzare il nuovo quartiere residenziale sul mare.
La Regione Sicilia si era infatti subito opposta alla richiesta di ben 700 mila metri cubi di finissima sabbia fatta dalla città-stato all’azienda Arenaria s.r.l., che ha in concessione quel tratto di mare, per portare a compimento il progetto firmato dall’architetto italiano Renzo Piano che mira a rispondere alla mancanza di terreno edificabile nel Principato, i cui prezzi sono ormai alle stelle.
Il “no” è stato ora confermato dal Consiglio di giustizia amministrativa che ha respinto il ricorso straordinario proposto dalla Arenaria, della società Seci Real Estate del gruppo industriale Maccaferri, al governatore siciliano Nello Musumeci: la sabbia resterà dunque al suo posto.
I motivi del rifiuto sono numerosi, passando dall’impatto ambientale che l’intervento avrebbe sulla zona ai gravi effetti sulla fauna e sull’ecosistema marino.