Nessy, Frizzy, Ysidor e Cally: poker d’assi della Compagnia della Guardia di Finanza di Ventimiglia

7 agosto 2021 | 08:30
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Impossibile sfuggire al loro fiuto. Ecco come lavora un cane antidroga delle Fiamme Gialle

Ventimiglia. Si chiamano Nessy, Frizzy, Ysidor e Cally e sono alcuni dei finanzieri speciali in forza della Compagnia della Guardia di Finanza di Ventimiglia. I primi tre sono pastori tedeschi, mentre Cally è un Labrador. Ciascuno di loro è addestrato per rispondere a un compito specifico e aiutare il proprio finanziere umano a bloccare al confine di Stato traffici illeciti. Droga, tabacco e valuta: grazie al fiuto dei quattro super-dog le Fiamme Gialle di Ventimiglia intercettano ogni anno tonnellate di sostanze stupefacenti, fermano le forniture di tabacco di contrabbando e bloccano chi cerca di evadere il fisco o nascondere decine di migliaia di euro frutto di attività criminali.

Uno degli ultimi, tra i tanti sequestri ad opera della Compagnia della Guardia di Finanza di Ventimiglia, è quello di quasi 32 chilogrammi di cocaina stipata su un camion che trasportava materiale plastico e stava entrando alla barriera autostradale della città di confine. La polvere bianca era ben nascosta, ma nulla ha potuto contro il fiuto di Frizzy, che ancora una volta non ha deluso il suo istruttore.

«La Compagnia della Guardia di Finanza di Ventimiglia – spiega il comandante, capitano Marco Migliaro – Predispone quotidianamente un articolato dispositivo di contrasto ai traffici illeciti per portare a compimento tutte quelle che sono le mission istituzionali del corpo, tra cui rientra il traffico internazionale di sostanze stupefacenti che, come si sa, costituisce una fonte di arricchimento illecito che poi viene rimpiegato e rinvestito nell’economia sana da parte delle organizzazioni criminali». Un servizio fondamentale, quello offerto dal corpo, che ogni giorno spende energie e forze per il bene dell’intero Paese, con indagini proprie e in collaborazione con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio: «Da sempre – spiega il capitano Migliaro – La compagnia ha fornito e continuerà a fornire il massimo ausilio e il massimo supporto a tutte le forze di polizia».

guardia di finanza ventimiglia cani antidroga

A provarlo sono i numeri. «Nell’ultimo semestre – aggiunge il comandante della Compagnia di Ventimiglia – Abbiamo sequestrato più di 200 chilogrammi di droga e arrestato i relativi responsabili, ma abbiamo anche intercettato più di 350mila euro di valuta contante trasportata oltre i confini di Stato, sia in entrata che in uscita, non ottemperando a quelli che sono gli obblighi di legge di dichiarativi per il trasporto di valuta superiore ai 10mila euro».

Unità cinofila: da 50 anni a Ventimiglia. Una presenza, quella dei finanzieri a quattro zampe, che non è nuova nella città di confine. Come spiega il luogotenente cariche speciali Luca Dolce, i cani addestrati dalle Fiamme Gialle sono a Ventimiglia dagli anni Settanta. Ma solo recentemente, ai cani anti-droga e anti-tabacco, sono presenti i cosiddetti “cash-dog”: cani addestrati per la ricerca della valuta. «I cani vengono addestrati presso il centro di Castiglione del Lago (in provincia di Perugia, ndr) – spiega Dolce -. Dopo un corso dura sei mesi, in cui i cani vengono addestrati alle varie specialità, gli animali vengono poi assegnati ai vari reparti per i servizi del corpo». Un addestramento, quello dei finanziari a quattro zampe, che sfrutta le qualità innate del cane: il senso olfattivo molto sviluppato rispetto a quello dell’uomo, e il senso del gioco e del riporto. In pratica, il cane cerca droga, tabacco e contanti per giocare con il proprio conduttore. Non è un animale “drogato”, come alcuni ancora erroneamente pensano, ma un cane affezionatissimo al proprio umano, che non vede l’ora di dimostrargli di cosa è capace per ricevere attenzioni e trascorrere del tempo insieme giocando.

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Lo si vede bene, osservando Frizzy in azione. Il pastore tedesco segue i movimenti del suo conduttore, attende di essere chiamato in azione. Poi cerca, nella macchina fermata dalle Fiamme Gialle. A trovare la droga, nascosta in un’intercapedine sotto un tappetino, non ci mette molto: va dritta al proprio obiettivo e inizia a raspare, finché non la trova. Anche questa volta, il suo fiuto ha permesso alla Guardia di Finanza di intercettare un traffico illecito di sostanze stupefacenti. Questo Frizzy probabilmente non lo sa, e neanche gli importa troppo: ciò che conta è poter giocare al suo gioco preferito, il manicotto, insieme al suo umano.

«I cani restano in servizio finché le condizioni di salute lo consentono – conclude il luogotenente – Poi vanno in “pensione”. Quasi sempre il meritato riposo è a casa dei militari con i quali hanno lavorato fianco a fianco negli anni del loro servizio». Un’amicizia indissolubile che va oltre il lavoro.