Minacce a Bassetti e propaganda No vax, l’appello del presidente Toti: «Non sottovalutare i cattivi maestri»
«Nessuno ha la libertà di richiudere in casa i nostri figli, i nostri nipoti, le nostre attività commerciali ed impedire ad un’intera generazione e a tutti i noi di tornare a una vita normale»
Sanremo. «C’è una parte di Italia, ahimè, che in modo totalmente irragionevole per la loro sicurezza e salute e talvolta anche delinquenziale, per quanto riguarda certa propaganda e soprattutto le minacce a persone come il professor Bassetti, a cui va posto rimedio. Parliamo di un fenomeno che mi auguro non degeneri ma che certamente, per certa propaganda sui social, in qualche modo funge da cattivo maestro nei confronti di quelle menti più deboli che possono prendere sul serio talune farneticazioni circa i vaccini. A Prefetture, Questure e ministero degli Interni chiedo di non sottovalutare quanto sta accadendo». A dichiararlo è il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, questo pomeriggio nella Città dei Fiori per portare il proprio saluto ai volontari della Croce Rossa e ai militari dell’Esercito, impegnati nell’opera di accoglienza dei 206 profughi afgani, ospiti da una settimana nella base del soggiorno militare di via Lamarmora.
«Vorrei continuare a spiegare nel modo più corretto possibile che la vaccinazione sta salvando le vite di milioni di persone, contribuendo alla ripresa dell’economia. L’alternativa non è tra non vaccinarsi e vaccinarsi, – continua il presidente e assessore alla Sanità ligure. L’alternativa è tra non vaccinarsi e talvolta ammalarsi, qualche volta morire, sicuramente richiudere questo Paese. Nessuno ha la libertà di richiudere in casa i nostri figli, i nostri nipoti, le nostre attività commerciali ed impedire ad un’intera generazione e a tutti i noi di tornare a una vita normale, quando la scienza, invece, ci può offrire i mezzi per combattere la pandemia. Ritengo che si debba agire con la massima determinazione sia ovviamente nel convincere i più riluttanti nel modo più corretto possibile, sia nel punire e reprimere tutte le manifestazioni che possono portare a una degenerazione dell’ordine pubblico». Così il presidente Toti nel commentare l’aggressione subita vicino casa dal primario di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti e l’affissione di un manifesto No vax proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale di Imperia avvenute, entrambe, questa mattina.