l'intervento |
Politica
/
Zone
/

Migrante folgorato a Ventimiglia, Pd provinciale: «Ennesima tragedia che poteva e doveva essere evitata»

30 agosto 2021 | 14:06
Share0
Migrante folgorato a Ventimiglia, Pd provinciale: «Ennesima tragedia che poteva e doveva essere evitata»

«É da mesi che ribadiamo con forza la necessità di agire aprendo un centro di accoglienza/transito che permetta a queste persone di oltrepassare il confine senza mettere a rischio la loro vita»

Imperia. L’intervento del Partito Democratico provinciale sulla vicenda del migrante folgorato nella giornata di domenica:

«La tragica notizia del migrante che, tentando di oltrepassare il confine a Ventimiglia, è morto folgorato su un treno ci lascia attoniti e profondamente colpiti. Un’altra, ennesima tragedia che poteva e doveva essere evitata.

Come Pd Provinciale è da mesi che ribadiamo con forza la necessità di agire sia a livello locale, aprendo un centro di accoglienza/transito per i migranti di passaggio a Ventimiglia per far sì che i migranti di passaggio possano avere un’ assistenza adeguata, che non ricada solo sull’Italia e che permetta a queste persone di oltrepassare il confine senza mettere a rischio la loro vita come accaduto, con tragiche conseguenze, ieri.

La città di confine è ormai al collasso, i migranti in cerca di aiuto continuano ad aumentare in maniera esponenziale, in modo particolare sono interi nuclei famigliari che tentano di passare il confine, mettendo a rischio a volte la vita di tutti loro.

Abbiamo bisogno che a Ventimiglia le Istituzioni tutte, trovino al più presto una soluzione, dialogando con il Terzo Settore senza abbandonarlo ad una delega di funzioni che competono di fatto allo Stato.
Chiediamo al Prefetto di cercare una soluzione definitiva così come è stato fatto per i profughi afghani ospitati dal Comune di Sanremo.

Come qualcuno ha gìà scritto prima di noi non si possono fare differenze di fronte ad una fuga che dietro di sé nasconde dolore, persecuzioni e violenze. Sconcerta il silenzio assordante di alcuni partiti di fronte a tanta disperazione, solitudine e morte».